Quando una troupe di una serie tv inizia il suo viaggio ci sono vari fasi: c’è la scelta degli attori, la stesura dei copioni ma l’idea di partenza, quella che ha dato vita al progetto è la trama. Con Stranger Things molte volte non capiamo dove si vuole andare a parare, a cosa serve l’introduzione di alcuni personaggi che poi non rivedremo più per due stagioni intere. Ma per lo spettatore deve essere normale quel velo di mistero che aleggia sulla serie tv preferita. L’importante è che chi deve avere le idee chiare, cioè i creatori dello show, le abbia.
Con Stranger Things è proprio così: il finale della serie è stato già scritto. Mentre la produzione della quarta stagione è stata interrotta a causa del Covid-19 i fratelli Duffer – creatori e showrunners hanno chiacchierato con Deadline per discutere del passato, del presente e del futuro della serie Netflix.
In questa intervista Matt Duffer ammette che il finale dello show è stato deciso:
Conosciamo il finale dello show da un bel po’ di tempo. La verità è che non sapevamo se sarebbe andato oltre la prima stagione, quindi ci piace l’idea della prima stagione che potesse funzionare fondamentalmente come un pezzo a sé stante, quasi come una serie limitata, ma che avesse il potenziale per andare oltre. E se fosse andata oltre, avevamo un’idea di dove sarebbe andata. Sì, e abbiamo in mente un finale.
I due hanno aggiunto che molto probabilmente per gestire i cambiamenti repentini degli attori (soprattutto turante questa quarantena) dovranno utilizzare dei flash-forward per far “combaciare” le scene già girate (che a quanto pare sono molte, più di metà stagione) con quelle che verranno dopo la ripresa.
Questo ha rallentato non solo Stranger Things ma anche tantissime altre serie tv di tutti i palinsesti.