Sarà pure mostruoso, ma non neghiamolo: gli vogliamo tutti bene. I creatori della serie hanno rivelato che fine ha fatto Dart dopo la conclusione della seconda stagione di Stranger Things. Più nello specifico lo ha spiegato Ross Duffer.
Nonostante abbia mangiato il gatto, nonostante facesse evidentemente parte della schiera dei cattivi, dei mostri da sconfiggere, il prima minuscolo poi sempre più gigantesco e inquietante Dart è entrato nei cuori di milioni di fan di Stranger Things nel mondo. Principalmente per il suo rapporto con Dustin, suo padre adottivo nonchè personaggio tra i più amati della serie.
Abbiamo visto il mostriciattolo crescere, evolvere, mutare. Lo abbiamo visto visibilmente incattivito, a capo della schiera dei demo-dogs, dopo la sua ennesima muta. Ma in cuor nostro non abbiamo mai perso la speranza sul fatto che lui e Dustin potessero avere il loro happy ending. Happy ending che poi effettivamente c’è stato, quando nell’upside-down i due si ri-incontrano e, nello sgomento e nel terrore di tutti i suoi amici, Dustin si approccia al suo amichetto mostruoso con estrema calma e dolcezza, offrendogli il suo tanto amato mandorlato in cambio del ‘lasciapassare’ per lui e per i suoi compagni di battaglia.
Ma veniamo al dunque: che fine ha fatto, dunque, Dart dopo il finale della seconda stagione? Abbiamo potuto presumerlo ma effettivamente non lo abbiamo mai saputo in maniera ufficiale. In tal senso, è venuto in aiuto Ross Duffer, uno dei creatori della serie. Con una dichiarazione che non farà piacere a molti ma non lascia spazio a interpretazioni:
“Dart se n’è andato tra le sue amate barrette ‘Three Musketeers Bar'”
Purtroppo, quindi, non rivedremo di nuovo Dustin e Dart insieme. Ma ci rimarrà sempre il dolce ricordo del loro ultimo incontro, l’ultimo saluto tra due grandi amici appartenenti a dimensioni e schieramenti diversi.
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