Grace Van Dien, star di Stranger Things rivela: «Un produttore mi ha chiesto di fare una cosa a tre»

Stranger Things, la serie Netflix nata dalla mente dei fratelli Duffer, è giunta ormai alla fine. Dopo che anche la quarta stagione è stata caricata sulla piattaforma di streaming Netflix lo scorso anno, sono attualmente in produzione gli ultimi episodi che chiuderanno la storia di Eleven e dei suoi amici. La quinta stagione, che dovrebbe arrivare nel 2024 sulla piattaforma di streaming, promette di dare una risposta a tutti i misteri rimasti irrisolti e di farci emozionare con un epico epilogo. Stranger Things in questi anni ha lanciato la carriera di tanti attori, prima tra tutti Millie Bobby Brown, che dopo aver recitato il ruolo di Eleven è diventata una vera stella. C’è un’attrice, che abbiamo apprezzato nella quarta stagione della serie, che però ha deciso di mettere da parte la recitazione per diventare una streamer. Dal momento che la sua decisione ha lasciato un po’ spiazzati i fan, Grace Van Dien ha scelto di raccontare cosa l’ha davvero costretta a smettere di recitare e a rifiutare diverse offerte lavorative.

L’attrice di Stranger Things ha svelato di essere stata molestata da un produttore.

Purtroppo il mondo dello spettacolo nasconde innumerevoli ombre e insidie soprattutto per una giovane donna e l’interprete di Chrissy Cunningham si è ritrovata al centro di molte situazioni pericolose nel corso della sua carriera. Durante una live su Twitch Grace Van Dien ha rivelato ai fan che, se ha preferito rifiutare dei ruoli per il cinema e per la tv, è stato perché ha vissuto delle brutte esperienze sul set dei suoi ultimi progetti. Ecco cosa ha detto:

“In realtà ho rifiutato, nelle ultime due settimane e mezzo, quattro film. Ecco il punto: ho visto che alcune persone sono arrabbiate con me per aver rifiutato progetti di recitazione e aver deciso di fare più streaming, ma il punto della questione è che negli ultimi progetti a cui ho lavorato non ho avuto delle esperienze. E con lo streaming posso scegliere con chi uscire, con chi parlare, ecc.“

A questo punto ha raccontato un episodio che l’ha particolarmente disgustata: il produttore di un film al quale ha partecipato di recente l’ha molestata, arrivando addirittura a proporle di fare una cosa a tre con lui. L’attrice di Stranger Things ha ammesso che lavorando per Twitch si sente più al sicuro, perché ha la possibilità di selezionare le persone che deve incontrare e frequentare. Ha detto infatti:

“Uno dei produttori di uno degli ultimi film che ho fatto mi ha chiesto di fare una cosa a tre con una ragazza che aveva assunto. Quello era il mio capo. Non ho accettato. Ho pianto ed ero così arrabbiata. Le persone mi chiedono ‘In che modo lo streaming è migliore per la tua salute mentale?’ Ecco in che modo. Posso stare a casa mia e giocare ai videogiochi e non avere un capo che mi chiede di fare sesso con lui. Ecco come questo è meglio per la mia salute mentale.”

Grace Van Dien ha lasciato intendere che, oltre alle molestie che ha dovuto sopportare, si è ritrovata anche a frequentare diversi set cinematografici estremamente tossici e pericolosi. Per questo motivo, come ha spiegato, ha preso la decisione di sviluppare in prima persona i suoi prossimi progetti:

“L’ho gestita nel modo giusto. L’ho riferito al mio manager. La mia compagna di cast, che si trovava lì con me, mi ha detto ‘Ho sentito bene? Vuoi fare una passeggiata?’ E abbiamo trascorso un periodo infelice. Abbiamo pianto molto durante le riprese del film. Ecco perché continuerò a fare solo streaming per un po’, e spero che non sia un grosso problema per voi, ma io sono felice così. Sto sviluppando i miei progetti e spero che qualcuno decida di finanziarli perché così posso avere il controllo del mio set e non chiederò ai miei attori di venire a letto con me”.

La testimonianza dell’attrice di Stranger Things dimostra che purtroppo, nonostante le battaglie portate avanti dal movimento #MeToo i set non sono diventati luoghi sicuri per le giovani attrici.