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Stranger Things, Millie Bobby Brown racconta di quando si fingeva americana ai provini

Stranger Things
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Non è facile essere un’adolescente e al tempo stesso avere questa notorietà. Lo sa bene Millie Bobby Brow, protagonista indiscussa di Stranger Things. Nell’ultimo numero di Vanity Fair, l’attrice si è concessa una lunga intervista con Erica Brocardo, dove ha rivelato qualche particolare della sua vita, alcuni davvero dolorosi e tosti. Il successo non arriva schioccando semplicemente le dita e la nostra Millie è l’esempio.

Dall’inizio delle serie, ormai quattro anni fa, le viene chiesto quanto sia stato difficile:

«Non è capitato tutto all’improvviso come potrebbe sembrare. Quella serie è stata davvero un colpo di fortuna, ma è arrivato dopo due anni di lavoro senza sosta: spot pubblicitari, audizioni su audizioni. Vivevamo a una trentina di minuti da Los Angeles: andare avanti e indietro con l’auto era costoso, per cui mio padre mi aiutava a provare la scena per il provino e, se non ricordavo tutte le battute, non mi ci accompagnava neppure, per evitare di buttare via i soldi. In realtà, ero sempre preparata (ride, ndr), ma mi scartavano perché ero inglese. Per questo, a un certo punto, ho deciso che avrei fatto finta di essere americana: appena ottenuto il ruolo, ricominciavo a parlare con il mio accento britannico. Mi guardavano sbalorditi e io: “Troppo tardi, il contratto è firmato!”».

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Se c’è una cosa che non si può negare è l’astuzia di questa ragazza: ma il fingersi americana per ottenere i ruoli è stata una bugia bianca che ha regalato a tutti noi una piccola grande attrice. Che si è dimostrata essere una piccola donna in vari frangenti. Millie si è fatta portavoce di numerose battaglie, alcune delle quali le abbiamo anche raccontate. Una su tutte è relativa al cyber-bullismo di cui è spesso stata vittima. Infatti quando si parla di seguaci, la giovane attrice è molto chiara:

«Sto cercando di fare del mio meglio per promuovere la gentilezza, diffondere amore e buonumore sui social network. Non bado tanto ai numeri, m’importa di più che la base dei miei fan, cioè quelli che mi seguono fin dall’inizio di Stranger Things, siano persone adorabili. Leggo i loro commenti e li seguo a mia volta. Una di loro andava pazza per una giacca che mi aveva visto addosso: gliel’ho fatta avere. Era incredula. Le ho risposto: “Te la meriti”».

Millie riesce a conservare comunque il lato buono della giovane età che non ha perso a causa dei riflettori. Durante l’intervista è a suo agio, riesce a fare delle battute e allo stesso tempo tende a sottolineare cosa e chi l’hanno aiutata a essere dove è ora: i suoi genitori. Cosa riserverà il futuro a Millie Bobby Brown? Chi lo sa, ma lei è sicura di quello che vorrà fare. E ormai non ha più bisogno di fingersi americana per ottenere i ruoli.

Fonte: Vanity Fair

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