La quarta stagione di Stranger Things è sempre più vicina, e pochi giorni fa è stato pubblicato il trailer che svela il dubbio che tutti avevamo sulla sopravvivenza di Hopper. Tra i tanti dubbi e le domande che pensiamo avranno risposta nella prossima stagione, ci siamo soffermati molto anche sulla sessualità di Will, soprattutto dopo la famosa frase di Mike detta a Will nella scorsa stagione:
Non è colpa mia se non ti piacciono le ragazze
L’attore che interpreta Will, Noah Schnapp, aveva già parlato di questa frase e del suo significato, ma ora ha approfondito e chiarito la questione.
O almeno ha dato il suo punto di vista:
Non c’è nulla d’incastonato nella pietra, è un po’ una questione di pubblico e penso che i Duffer l’abbiano fatto apposta. Alcune persone lo percepiscono come gay o asessuato o altro. O, per come lo vedo io, è stato bloccato nel Sottosopra ed è stato via per così tanto tempo che i suoi amici hanno iniziato a crescere mentre lui era in quest’altro mondo. Quando è tornato, tutti erano cresciuti e lui era ancora un bambino che voleva ancora fare cose da bambini come giocare a D&D. Non era pronto per affrontare questa maturità e entrare in certe relazioni. Penso che sia quello che sta attraversando Will in questo momento.
Nella prossima stagione di Stranger Things potremmo vedere un Will diverso, più cresciuto e pronto ad abbandonare D&D. Noah Scnapp sembra sicuro, eppure la descrizione ufficiale di Will scritta inizialmente dai creatori, i fratelli Duffer, sembra mettere in dubbio le parole dell’attore:
WILL BYERS, dodici anni, è un dolce e sensibile ragazzino con problemi di identità sessuale. Solo recentemente arriva alla conclusione che non rientra nella definizione di normalità che fa parte degli anni ’80. Le sue scelte innocenti, così come i suoi abiti colorati, sono costantemente fonte di bullismo.