Attenzione: l’articolo contiene spoiler su Stranger Things 4!
La quarta stagione di Stranger Things ci ha regalato senza dubbio alcuni momenti indimenticabili, facendoci provare una vastissima gamma di emozioni. E pensare che, come hanno rivelato in seguito su Twitter i fratelli Duffer, alcune di queste scene non erano neppure scritte nel copione. Recentemente, anche Noah Schnapp, ovvero l’attore che nella serie interpreta Will Byers, ha deciso di svelare che una delle scene più toccanti che lo hanno visto coinvolto non era in realtà prevista nella sceneggiatura originale.
In questa stagione, abbiamo avuto la conferma inequivocabile (ribadita dallo stesso Noah Schnapp) del fatto che, come i fan già sospettavano da tempo, il personaggio di Will sia gay ed innamorato del suo migliore amico Mike (Finn Wolfhard). Durante l’episodio finale, infatti, abbiamo assistito alla straziante scena in cui, fingendosi portavoce di Eleven (Millie Bobby Brown), il ragazzo rivelava difatti i propri sentimenti all’amico, senza riuscire poi a trattenere le lacrime. Tutto ciò, avveniva sotto lo sguardo preoccupato di Jonathan (Charlie Heaton), che osservava il fratellino dallo specchietto retrovisore. Tuttavia, non è questa la sequenza improvvisata.
Dopo aver assistito alla sofferenza del fratello, Jonathan approfitta di un momento in cui si trova solo con lui per esprimergli tutto il suo sostegno e il suo affetto incondizionato, riuscendo a farsi capire anche senza dire nulla in maniera esplicita e suggellando il tutto con un dolcissimo abbraccio. Ebbene, Noah Schnapp ha rivelato che questa scena non era presente nel copione, ma che in seguito è sembrata necessaria agli sceneggiatori. Questi ultimi, allora, l’hanno inserita il giorno stesso delle riprese.
Ecco le parole dell’attore:
“Quella scena con Jonathan non era prevista originariamente nella sceneggiatura. È stato solo dopo che ho girato la scena di me nel furgone, dove mi hanno visto piangere e dopo che Jonathan sviluppa un forte senso di protezione dopo aver visto tutto dallo specchietto retrovisore. Erano tipo, abbiamo bisogno di una scena come quella. Così l’hanno scritta mentre stavamo girando“.
Noah Schnapp ha poi fatto notare come la decisione di realizzare una scena simile, in cui Jonathan mostra di accettare Will senza riserve e i due riescono a comprendersi senza alcuna parola di troppo, sia stata davvero importante e significativa, probabilmente non solo per Will ma anche per tante persone che si identificano con lui:
“È anche molto importante per le persone vedere che Will non è solo, perché tutto ciò che abbiamo visto fin qui di lui è stata una lotta continua con se stesso e con il mondo. Non si è mai mostrato apertamente per ciò che è. Jonathan gli sta parlando in codice: è semplicemente il modo perfetto per dire a qualcuno come Will che tiene a lui e che lo accetta in ogni caso. Penso che sia stato davvero un momento perfetto“.