Stranger Things promette grandi cose con la sua quarta stagione (i creatori si lanciano addirittura in paragoni con Game of Thrones), che sarà rilasciata in due parti, secondo uno schema ormai collaudato da Netflix. A fine maggio vedremo la prima parte della quarta stagione, a luglio arriverà la seconda. La quinta stagione sarà conclusiva: l’annuncio dell’ufficialità della fine di Stranger Things ha commosso l’attore Noah Schapp, tanto da portarlo alle lacrime.
Ora che manca veramente poco al rilascio della quarta stagione, molti nodi dovranno cominciare ad arrivare al pettine. Uno dei più grandi interrogativi irrisolti della serie riguarda il Sottosopra: il mondo inquietante e infestato da mostri che si trova a un passo da quello in cui tutti noi viviamo.
Nelle precedenti stagioni di Stranger Things non era stato rivelato molto in merito al Sottosopra: ora i fratelli Duffer, registi e autori della serie, hanno deciso che i tempi sono maturi per scoprire finalmente tutto quello che c’è da sapere su questa realtà invertita.
“Quando abbiamo realizzato la prima stagione, Netflix continuava a chiederci, ‘Potete spiegarci tutta questa mitologia?’. Così abbiamo scritto questo gigantesco documento di 20 pagine, che parlava di tutto ciò che stava succedendo e di cosa fosse esattamente il Sottosopra. E poi in ogni stagione abbiamo cominciato a sbucciare gli strati di quella cipolla, per così dire. Ma in questa stagione, volevamo davvero entrarci dentro e [rivelare] alcune di quelle risposte. Ma per farlo correttamente, avevamo bisogno di tempo, quindi è diventato sempre più grande”.
Le immagini del trailer della quarta stagione di Stranger Things ci mostrano i protagonisti sempre più cresciuti: alcuni fan hanno notato un particolare temporale che potrebbe spiegare il motivo per il quale la quinta stagione sarà l’ultima.
La serie si starebbe avvicinando sempre più al 1988, l’anno in cui il regista Tim Burton ebbe il suo primo, grande successo con il film Beetlejuice. Ed è noto a tutti chi sia la protagonista femminile del film: Wynona Rider, Joyce Byers in Stranger Things.
Alcuni fan hanno ipotizzato che Stranger Things si concluda subito prima di quell’anno in modo da evitare di mostrare “doppioni” di Wynona: un evento clamoroso ma non improbabile, dal momento che la serie attinge a piene mani dalla cultura pop anni Ottanta e Mike, Will, Dustin e Lucas, da bravi nerd, non si perderebbero mai un film come Beetlejuice.
I registi hanno confermato scherzosamente l’ipotesi dei fan:
“È proprio la scena finale della serie. I ragazzi vanno a vedere Beetlejuice e le loro teste esplodono”.