Stop and go. Dopo la conclusione dello sciopero degli sceneggiatori che ha caratterizzato gli ultimi mesi, si riparte. 148 giorni di stop completo, però, hanno lasciato un’eredità pesante con cui è indispensabile fare i conti ed è quindi arrivato il momento di fare delle scelte importanti. Per alcuni, persino decisive. Ripartire sì, ma da dove? Quali saranno le serie tv a cui verrà data priorità assoluta nella primissima fase, quantomeno sul piano della produzione? In un articolo pubblicato alcune ore fa, avevamo parlato nello specifico dell’HBO: le sue scelte di campo non sorprendono granché, vista la caratura delle serie menzionate, ma le altre? Qua non mancano i titoli meno pronosticabili, almeno per il pubblico italiano. E prevediamo facilmente, pur non avendo alcuna dote divinatoria, che non mancheranno le polemiche tra i commenti. Presentiamo allora la lista con le undici serie tv coinvolte (tra cui non poteva mancare la Stranger Things di Netflix), stilata attraverso i dati raccolti nelle ultime ore e certificati anche dall’autorevole portale statunitense Screen Rant.
Con una variabile da tenere in considerazione, su tutte: lo sciopero degli sceneggiatori si è concluso definitivamente dopo l’accordo raggiunto in settimana coi produttori di Hollywood, ma quello degli attori rappresentati dalla Screen Actors Guild guidata da Fren Drescher è ancora in corso. Di conseguenza, i tempi si allungheranno ulteriormente.
Stranger Things e le 11 Serie Tv che avranno la priorità assoluta dopo la fine dello sciopero degli sceneggiatori
Netflix
- Stranger Things (stagione 5)
- Mercoledì (stagione 2)
HBO
- House of the Dragon (stagione 2)
- The White Lotus (stagione 3)
- The Last of Us (stagione 2)
ABC
- Grey’s Anatomy (stagione 20)
- Abbott Elementary (stagione 3)
FOX
- 9-1-1: Lone Star (stagione 5)
NBC
- Law and Order: Special Victims Unit (stagione 25)
- One Chicago (Chicago Fire 12 , Chicago PD 11 e Chicago Med 9)
- FBI (stagione 6)
Per il momento è tutto, ma vi terremo aggiornati prontamente con le prossime novità: la lista, infatti, è destinata ad ampliarsi già nelle prossime settimane.