Il 4 giugno è uscito in Italia Buio sulla città: Un romanzo ufficiale di Stranger Things, scritto da Adam Christopher, che racconta la vita di Jim Hopper prima di diventare lo sceriffo di Hawkins che tutti noi amiamo.
È Natale a Hawkings e siamo nel 1984, anno in cui lo sceriffo tenta di raccontare il suo passato a una curiosa Eleven, che considera ormai come una figlia.
Ecco la trama ufficiale del romanzo:
New York, estate 1977. Reduce dal Vietnam, Hopper è riuscito a ricostruirsi una nuova vita. Ha una moglie che ama, una bambina che adora, un posto da detective alla squadra Omicidi.
Quando la città viene sconvolta da una brutale scia di delitti, compiuti con lo stesso macabro rituale, Hopper si mette sulle tracce di uno sfuggente serial killer.
È disposto a tutto pur di risolvere il caso, persino a infiltrarsi tra le più temibili bande di strada. Finché, proprio a un passo dalla verità, un black-out avvolge la Città che non dorme mai, gettando Hopper in un abisso da cui nessuno può riemergere indenne.
L’autore ha però lasciato intendere che il romanzo potrebbe essere una buona base di partenza per il primo spin-off di Stranger Things, con protagonista David Harbour nei panni di Hopper.
Il libro inizia che ci troviamo a New York, e c’è il blackout. Quando l’ho scritto, non nascondo che avevo effettivamente in mente una struttura episodica.
Potete quindi immaginare che se facessero otto episodi, come in Stranger Things, il blackout sarebbe uno dei momenti chiave degli ultimi due. Questo ritmo e questa struttura si prestano decisamente a un adattamento
Il romanzo approfondisce tutto ciò che in Stranger Things era solo accennato, come dichiara l’autore:
[…] Sappiamo che è stato a New York perché Eleven trova una scatola nascosta sotto al pavimento nella seconda stagione. Questa è la prima volta che abbiamo avuto occasione di vedere come fosse la sua vita e la sua famiglia prima che tutto cambiasse.
La vita di Hopper è come divisa in due. Prima del Vietnam e dopo il Vietnam, che è stato una parte estremamente rilevante della sua vita. Quando è morta Sara, è diventato tutto obsoleto. Qualcosa si è smarrito nel tempo. Nel romanzo per la prima volta vediamo cosa accadde prima della morte di Sara.