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La sceneggiatrice Krista Vernoff contro Streghe: «L’ho lasciata perché era un male per il mondo»

Streghe
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Streghe (Charmed), l’iconica serie tv sulle sorelle Halliwell, è di nuovo al centro della bufera ed è tutta colpa di Krista Vernoff. Già qualche mese fa le parole di Rose McGowan avevano fatto discutere: l’attrice aveva accusato la sua collega Alyssa Milano di aver reso tossico il set del famoso show. Per non parlare del reboot di Streghe che ha scatenato più di una polemica tra i fan e che è stato criticato anche da diversi attori della serie tv originale come Shannen Doherty. Ora a far infuriare i fan della serie tv degli anni ’90 invece è stata Krista Vernoff. La sceneggiatrice in questo periodo sta lavorando a quella che con ogni probabilità sarà l’ultima stagione di Grey’s Anatomy, ma in passato si era occupata anche per quattro anni della scrittura della nota serie tv fantasy. Si è infatti occupata della sceneggiatura di Streghe dalla terza alla sesta stagione, prima di abbandonare la serie.

Finora la Vernoff non aveva mai spiegato la ragione per cui aveva deciso di andarsene, ma ora ha deciso di farlo scatenando un bel putiferio.

Intervistata da The Hollywood Reporter ha raccontato che al tempo oltre a volersi allontanare dal lavoro per elaborare la perdita del padre, aveva deciso di lasciare la serie anche perché non le piaceva la direzione che stava prendendo lo show. Ha dichiarato:

“Ho firmato all’inizio perché Streghe era uno spettacolo che esaltava il potere femminile, e circa a metà del mio lavoro c’è stato un episodio in cui Alyssa Milano è apparsa vestita come una sirena e c’è stato un enorme picco di spettatori maschili. Da quel momento in poi in ogni episodio la domanda che veniva dalla produzione era: ‘Come facciamo a far apparire in scena le ragazze nude questa settimana?” 

La sceneggiatrice ha affermato dunque che la produzione della serie premeva perché le attrici apparissero in scena con abiti succinti per strizzare l’occhio al pubblico maschile. Krista ha anche rincarato la dose, definendo lo show un male per il mondo:

“Mi stavano offrendo molti soldi, e i numeri continuavano a salire, e c’era tutta questa pressione, e tutto quello che riuscivo a pensare era: “Sto creando qualcosa che ora è un male per il mondo, e ho abbastanza mali nella mia vita al momento.

Le parole di Krista Vernoff hanno ovviamente fatto infuriare i fan e il cast di Streghe è immediatamente intervenuto per difendere la serie.

Alyssa Milano, che interpretava il personaggio di Phoebe Halliwell, si è immediatamente dissociata dalle accuse della sceneggiatrice e ha scritto che le sue parole le hanno spezzato il cuore. Ha aggiunto secondo The Wrap:

Io credo che Streghe abbia ispirato una generazione di donne ad essere se stesse, ad essere forti e a non vergognarsi della propria sessualità “. 

Holly Marie Combs, l’attrice che ha vestito i panni di Piper Halliwell, ha scritto che poteva attestare al 1000% che Streghe non era male per il mondo. Ha anche aggiunto che lei non si era mai preoccupata di quale produttore o dirigente della rete voleva che apparisse in scena più nuda per far guadagnare a loro più dollari.

A quel punto Krista Vernoff, dopo essere stata sommersa di critiche, ha fatto un passo indietro. Per chiarire la sua posizione ha scritto su Twitter che amava la serie ma non aveva gradito il fatto che la produzione volesse degradare i personaggi femminili. Ha scritto:

“Voglio chiarire qui per i fan di Streghe e anche per i miei colleghi di Streghe che amo e ammiro, che non credo che lo show sia stato un male per il mondo. Sentivo che le note sull’oggettificazione della donna facevano male al mondo e mi demoralizzavano. Tutti amano Streghe.”

La Combs a quel punto ci ha tenuto a chiarire sulla questione del costume da sirena che erano le attrici a scegliere i propri costumi di scena. “Né la Warner Bros. né i nostri produttori hanno mai controllato noi o le nostre scelte“.

In questo modo l’attrice ha messo un punto a questa polemica che aveva fatto infuriare i fan di Streghe.