Suburra, la serie tv targata Netflix ispirata all’omonimo film del 2015, può essere giustamente annoverata tra le 10 serie tv italiane migliori di sempre. Distribuita per la prima volta da Netflix nel 2017, Suburra è andata avanti per tre stagioni e si è conclusa nel 2020. La trama ruotava attorno a una serie di personaggi dell’ambiente romano coinvolti nel giro della malavita e poneva i riflettori sugli illeciti compiuti nel 2008 nell’ambito dell’assegnazione degli appalti per la costruzione del Porto Turistico di Roma. La serie è stata molto apprezzata sia in patria che all’estero e ha consolidato la fama di Alessandro Borghi, uno dei migliori attori italiani delle serie tv degli ultimi 20 anni. Ora, dopo due anni dalla messa in onda del finale, a sorpresa è stato annunciato che i protagonisti stanno per tornare in una nuova serie ambientata nell’universo di Suburra. Uno dei protagonisti dello spin-off sarà Spadino, interpretato dall’attore Giacomo Ferrara.
Netflix con un post ha fatto sapere che sono partite le riprese di Suburræterna, lo spin-off di Suburra.
Una foto del copione del pilota, postata sui canali social della piattaforma di streaming, ha fatto impazzire i fan. Il primo episodio si intitolerà Fuochi d’artificio ed è stato scritto da Ezio Abbate e Fabrizio Bettelli, che firmeranno la sceneggiatura dell’intera serie tv. Ciro D’Emilio e Alessandro Tonda dirigeranno Suburræterna, che verrà distribuita il prossimo anno da Netflix. Nello spin-off di Suburra ritroveremo diversi personaggi che abbiamo già conosciuto nella serie originale. Mentre Giacomo Ferrara tornerà a vestire i panni di Spadino, Filippo Nigro sarà di nuovo Amedeo Cinaglia. Torneranno anche Carlotta Antonelli e Federica Sabatini che riprenderanno i ruoli di Angelica e Nadia. Questi saranno i protagonisti della nuova serie ambientata nel 2011 in un momento molto critico per la città di Roma, nel quale sia il governo italiano che il Vaticano stanno attraversando una grave crisi. La sinossi ufficiale di Suburræterna recita infatti:
“Roma, 2011. Il governo rischia di cadere, il Vaticano è in crisi e le piazze della città sono letteralmente date alle fiamme. Nel mondo di mezzo Cinaglia ha provato a raccogliere l’eredità di Samurai e, insieme a Badali, continua a gestire gli affari criminali della città, con l’aiuto di Adelaide e Angelica, rimaste a capo degli Anacleti, e di Nadia, che le aiuta a gestire le piazze di Ostia. Ma c’è chi questo sistema non lo accetta più. Nuovi protagonisti scenderanno in campo, stravolgendo gli equilibri di Roma: inizia così una rivoluzione che, dalla Chiesa al Campidoglio e fino alle spiagge di Ostia, si espande velocemente per cancellare tutto ciò che rappresenta il passato. Spadino sarà dunque costretto a tornare a casa, per evitare che la sua famiglia venga messa in pericolo insieme a tutto il resto, e a cercare nuovi alleati, anche laddove non avrebbe mai pensato di trovarli… Ma la guerra è guerra e in palio c’è il controllo di Roma.”