Succession è senza dubbio una delle serie HBO più apprezzate degli ultimi anni. Andata in onda per la prima volta nel 2018, questa caustica black-comedy ha portato in scena gli intrighi e le lotte di potere di una delle famiglie più potenti e disfunzionali della televisione, i Roy. In particolare, la serie prende le mosse quando il magnate dei media Logan Roy (Brian Cox), in occasione del suo ottantesimo compleanno, annuncia di voler scegliere un erede da porre a capo del suo impero, scatenando così una serrata rivalità tra i membri della famiglia, i figli Shiv (Sarah Snook), Kendall (Justin Strong) e Roman (Kieran Culkin) in primis, e del suo staff, ciascuno intento a salvaguardare i propri interessi a tutti i costi.
Purtroppo, la serie HBO rientra tra quelle a cui dovremo dire addio quest’anno. Lo scorso febbraio, infatti, lo showrunner Jesse Armstrong ha confermato ufficialmente che la quarta stagione di Succession sarà l’ultima. I nuovi episodi della serie usciranno negli USA a partire dal 26 marzo, mentre in Italia potremo vederli dal 3 aprile su Sky. Insomma, manca davvero poco per scoprire chi tra i contendenti riuscirà a ereditare l’impero dei Roy. E se sapere che la serie sta per concludersi è stato un duro colpo, le parole di un membro del cast potrebbero aiutarci a vedere la questione da un’ altra prospettiva.
Secondo Alan Ruck concludere Succession con la quarta stagione è stata la mossa giusta
Nel corso di una recente intervista con Empire, Alan Ruck, che nella serie interpreta il primogenito di Logan Roy, Connor, ha parlato dei suoi pensieri in merito al fatto che la quarta stagione di Succession sarà l’ultima. Non solo l’attore ha rivelato che il cast era a conoscenza del destino della serie sin dallo scorso giugno, ma ha anche affermato di essere d’accordo con la scelta di Jesse Armstrong di concludere la serie HBO con la quarta stagione. Alan Ruck, infatti, ha spiegato che secondo lui prolungare ulteriormente lo show sarebbe stata una forzatura che avrebbe rischiato di esaurirne il potenziale. L’interprete di Connor Roy non ha dato particolari anticipazioni sulla trama di Succession 4, ma ha svelato che, come accade nella vita reale, non tutto sarà perfettamente risolto. Ecco le parole di Alan Ruck:
“La verità è che sapevamo tutti dello show da giugno. E penso che sia il momento giusto di concluderlo in merito alla lotta per vedere chi prenderà il comando di questo impero. Una quinta stagione sarebbe stata prolissa, e se tutto si fosse semplicemente affievolito, sarebbe stato un peccato. Non tutto è stato risolto. Come nella vita”.
Alan Ruck ha anche anticipato qualcosa in merito al destino del suo personaggio nell’ultima stagione della serie HBO. In particolare, l’attore ha risposto a tutti coloro che pensano che un’ascesa di Connor alla Casa Bianca sia totalmente assurda, affermando che abbiamo già visto accadere una cosa simile nel 2016, con l’elezione di Donald Trump:
“Non penso che sia inverosimile dire che quest’uomo delirante con risorse illimitate potrebbe arrivare alla carica più alta del Paese”, ha spiegato Ruck. “Abbiamo appena passato ciò che abbiamo passato con Trump, e nessuno pensava che potesse accadere. Ed è accaduto, ed è stato un caos”.
Preparatevi, perché manca poco al 3 aprile, e, anche solo vedendo il trailer, ci aspettiamo davvero i fuochi d’artificio.