Attenzione: l’articolo contiene spoiler sul finale di Succession!
È già passata più di una settimana dall’uscita di uno degli episodi più attesi degli ultimi anni, ovvero il decimo episodio della quarta ed ultima stagione di Succession, la fortunata serie HBO creata da Jesse Armstrong. Eppure, ancora non possiamo affermare di essere riusciti a digerire del tutto il dramma che si è consumato davanti ai nostri occhi. Dopo aver assistito per quattro stagioni alle spietate lotte di potere tra i membri della famiglia Roy, il finale ha mantenuto la promessa implicita nel titolo, ed il successore di Logan Roy (Brian Cox) è stato finalmente designato. Non senza un ultimo, fatale, tradimento.
Nel finale abbiamo assistito alla caduta definitiva di Kendall (Jeremy Strong), il quale non è riuscito a bloccare la vendita della Waystar a Lukas Matsson (Alexander Skarsgård) e ha perso la posizione di CEO per un solo voto, quello di sua sorella Shiv (Sarah Snook). Mentre tutti gli occhi erano puntati su Roman (Kieran Culkin), infatti, è stata Shiv a fare un passo indietro, tradendo il fratello in extremis e facendo guadagnare, almeno formalmente, la posizione di CEO al marito e padre di suo figlio Tom (Matthew Macfadyen), nonostante la loro turbolenta relazione.
La decisione di Shiv è certamente una delle scelte più controverse non solo dell’episodio, ma dell’intera Succession e le interpretazioni in merito alle motivazioni dietro ad essa sono state varie. Soprattutto alla luce di quell’ultima scena, in cui il personaggio di Sarah Snook torna a sedersi accanto a Tom, nonostante i due riescano a malapena a guardarsi e a darsi la mano. Ma chi meglio di colui che ha creato questa serie può aiutarci a comprendere questo momento?
Secondo Jesse Armstrong, la scena finale di Shiv e Tom in Succession è l’espressione di una «terrificante parità»
Intervistato da NPR, Jesse Armstrong ha condiviso la sua personale prospettiva in merito alla scena finale tra Shiv e Tom. Più che esplicitare le motivazioni dietro alle scelte dei personaggi, il creatore della serie HBO ha preferito soffermarsi sui sottintesi di quel densissimo momento ricco di tensione, culminato con il freddo contatto tra le mani dei due coniugi. E ciò che emerge dalla scena, secondo Armstrong, è il fatto che Shiv e Tom per la prima volta siano alla pari.
“Ognuno ha la propria visione e posso dirvi la mia, e cioè che secondo me è stato un momento di parità”, ha spiegato Jesse Armstrong. “Fredda, piuttosto terrificante parità, ma parità, cosa che non è mai appartenuta prima a quella relazione. Tom è sempre stato sottomesso. Ora lui ha questo status, ma il suo status è contingente. Questo è più o meno ciò intorno a cui ruota tutto l’episodio. Lo stato di Shiv è come sono tutti i figli [di Logan] – sicuro. È sicuro in un senso economico. Lei ha miliardi di dollari. Ha una ricchezza che non diminuirà mai, qualunque cosa accada al mondo. E ha anche un nome, che la tormenterà e la renderà interessante, in un certo grado, per il resto della sua vita, e ciò non le può essere portato via. Mentre la posizione di Tom potrebbe essergli portata via con uno schiocco delle dita di lei. Quindi per me, c’è una parità molto spaventosa in quello, un mano nella mano straordinariamente arido. Non è nemmeno un vero contatto umano. Sono tipo come due pezzi di porcellana o qualcosa del genere”.
Il creatore di Succession ha comunque sottolineato che si tratta della sua personalissima visione, che non necessariamente può essere condivisa dagli spettatori. Inoltre, nonostante abbia ammesso che la mossa di Shiv potrebbe in effetti essere uno stratagemma per rimanere in gioco, Armstrong ha affermato che nella sua mente la storia è definitivamente conclusa.
“Quindi ecco cos’è per me. Non è quello che potrebbe essere per tutti. E certamente si potrebbe vedere la situazione come un intelligente stratagemma grazie al quale Shiv rimane in gioco. Forse quel pensiero le arriverà domani o il giorno successivo. Ma per me lo show è finito a questo punto e la storia è conclusa, ed ecco dove penso che loro finiscano”.
Insomma, il sipario è calato per sempre sulla tragedia di Succession e, se c’è un messaggio che la serie HBO ci ha voluto trasmettere, quel freddo e apatico contatto tra le mani di Shiv e Tom lo esprime alla perfezione.