Succession, la serie tv creata da Jesse Armstrong, si è conclusa con un finale che è già entrato a far parte della storia della televisione. Dopo aver seguito per quattro stagioni la lotta dei fratelli Roy per conquistare il traballante trono (senza spade) della Waystar Royco, ora i fan sono rimasti orfani. La HBO e il creatore del drama hanno confermato, infatti, che la storia è terminata e non continuerà ad essere esplorata in alcuno spin-off. Chi sperava di continuare a seguire le avventure dei Disgusting Brothers o di scoprire qualcosa di più sul tenebroso passato della famiglia Roy è rimasto molto deluso. Jesse Armstrong è riuscito a costruire un family drama raffinato incentrato su un gruppo di personaggi complessi, che nonostante i loro difetti hanno fatto presa sul pubblico. Kendall, Shiv e Roman Roy sono narcisisti, disfunzionali, meschini e privilegiati, eppure questo non ha impedito agli spettatori di fare il tifo per loro. Il segreto del grande successo di Succession risiede anche nelle interpretazioni che ci hanno donato Brian Cox, Kieran Culkin, Sarah Snook e Jeremy Strong e che speriamo verranno premiate ai più importanti awards.
L’interprete del minore dei fratelli Roy di recente ha ammesso di essersi sentito intimidito da Brian Cox sul set di Succession.
Kieran Culkin ha ormai superato la fama del fratello Macaulay grazie alla serie tv di Jesse Armstrong nella quale veste i panni del giovane Roman Roy. L’attore, dopo aver sorpreso il pubblico con la sua intensa interpretazione nella quarta stagione di Succession, ha fatto una chiacchierata con Claire Danes per la rubrica di Variety Actors on Actors. L’attrice gli ha fatto i complimenti per come fosse riuscito a far sembrare infantile il suo personaggio, mentre affrontava suo padre nel terzo episodio. A quel punto l’attore ha confessato che è riuscito a esprimere in maniera naturale tutta l’insicurezza di Roman Roy, proprio perché lui stesso era spesso intimorito da Brian Cox mentre giravano. Ha detto a Claire Danes:
“Mi rendo conto che lo sto facendo proprio ora per qualche motivo. Ogni volta che devo girare una scena con Brian [Cox], penso: ‘Papà, mi sento come se avessi sette anni.’ Può essere un ragazzo spaventoso. Non per me: riesco ad avvicinarlo da adulto. Ma per qualsiasi motivo, quando mi calo nel personaggio, mi sento come se avessi sette anni con lui.“
Nonostante abbia fuori dal set un bellissimo rapporto con il suo collega, come dimostrano le innumerevoli foto scattate sui red carpet che li ritraggono insieme, quando diventano Logan e Roman il loro rapporto cambia di colpo e Kieran Culkin torna a sentirsi un insicuro ragazzino bisognoso di approvazione. Questa situazione si è rivelata utile per lui perché lo ha aiutato a trasmettere i sentimenti che provava Roman nei confronti di suo padre, rendendo la sua interpretazione ancora più convincente.