Succession e la lezione di HBO: gli spin-off si fanno solo quando ha senso farli

Siete in attesa di uno spin-off di Succession? Mettetevi l’anima in pace: per il momento non è un’opzione.

L’ha detto senza grandi giri di parole Casey Bloys, CEO della HBO: “Le possibilità sono piuttosto improbabili“, a meno che non arrivi “un’idea grandiosa”. Il dirigente, intervistato da Variety nei giorni scorsi, è molto chiaro sulla strategia da adottare per gestire il franchise Succession, trionfatore nelle ultime settimane ai Golden Globe e agli Emmy con decine di premi vinti: “”Le probabilità che ciò accada sono piuttosto improbabili. A meno che Jesse (Armstrong, showrunner di Succession ndr.) non dica all’improvviso: ‘Dio mio, ho un’idea fantastica. Questo è ciò che voglio fare’. Lo prenderei molto sul serio. Ma credo che abbia raccontato la storia che voleva raccontare. Non mi sembra che voglia tornare a rivisitarla, e lo capisco perfettamente. Sono entusiasta di scoprire quello che farà in seguito“.

Porte aperte, insomma. A uno spin-off o a un film, come si è ipotizzato negli ultimi tempi. Ma a patto che la produzione prenda vita solo se ha senso farlo: “Non ha ancora un’idea. Penso ci vorrà del tempo. Un po’ di tempo libero, forse, per fare una pausa, leggere. Non pensare alla tv per un po’, il che mi va benissimo. Dopo aver fatto questo show per quattro stagioni e dopo aver raggiunto tali livelli, lo incoraggerei a prendersi una piccola pausa e a riflettere. Non credo sia una buona idea buttarsi a capofitto in qualcos’altro immediatamente. Voglio realizzare con lui qualcosa che senta veramente“.

Una lezione per tutti: in un mondo in cui i franchise seriali e cinematografici si inventano di tutto per cavalcare l’onda del successo, troppo presso pretestuosamente, HBO fa una scelta di campo differente: non è sufficiente avere a disposizione un titolo fortissimo e popolarissimo per andare avanti a tutti i costi.

Anche se si parla di Succession, una delle migliori serie tv dell’ultimo decennio.