Negli ultimi anni l’attrice Sydney Sweeney è diventata una grande star hollywoodiana.
Quando l’abbiamo vista per la prima volta nel 2019 nei panni della fragile e seducente Cassie Howard, non avremmo mai immaginato che avrebbe ottenuto una tale popolarità. Ha mostrato il suo talento in Euphoria, portando in scena tutte le sfaccettature di un personaggio particolarmente complesso. Sydney Sweeney non si è fermata però e ha partecipato a decine di progetti cinematografici, diventando una grande star. Anyone but You, Madame Web e Immaculate sono solo alcuni dei grandi progetti che l’hanno vista coinvolta quest’anno. Qualcuno ha suggerito addirittura che stia salvando il cinema come Tom Cruise e lei si è detta d’accordo. La rivedremo presto anche in Euphoria 3 e lei si sta, infatti, preparando al «processo completamente nuovo» che dovrà affrontare nella terza stagione.
Ora che si sta affermando a Hollywood, Sydney Sweeney sta scoprendo anche tutte le ipocrisie e i problemi di questa grande industria.
In un’intervista rilasciata per l’ultimo numero di Vanity Fair ha voluto sfatare un mito: non è vero che le attrici si sostengono tra di loro. Pare proprio che le star si riempiano la bocca di motti femministi, ma che alla fine non facciano altro che sparlare le une delle altre. Sydney Sweeney, che è stata un’attrice emergente in questo ambiente, ha compreso quanto possano essere taglienti i giudizi delle colleghe verso l’ultima arrivata. Ecco cosa ha detto:
“È davvero scoraggiante vedere donne che schiacciano altre donne. Soprattutto quando le donne che hanno successo in altri settori vedono i giovani talenti lavorare duramente – sperando di realizzare i loro sogni – e poi cercano di distruggere e screditare il lavoro che hanno fatto. L’intero settore non fa altro che dire ‘Donne che danno potere ad altre donne’, ‘women empowerment’. Non sta succedendo nulla di tutto questo. Tutto falso, è una copertura per tutte le altre cose che dicono alle spalle di tutti. […] Sto solo cercando di fare del mio meglio, allora perché vengo attaccata?”
Sydney Sweeney ha anche trovato la radice di questa spasmodica competizione, che avvelena il rapporto tra le donne ad Hollywood come in tanti altri ambienti. Queste sono state le sue parole: “Ci sono così tanti studi e opinioni diverse sul ragionamento che c’è dietro. Ho letto che per tutta la vita siamo state educate – ed è un problema generazionale – a credere che solo una donna possa stare al vertice. C’è una sola donna che può conquistare l’uomo. C’è una donna che può essere, non so, qualsiasi cosa. Così tutte le altre si sentono come se dovessero lottare tra di loro o schiacciare quell’unica donna, invece di dire ‘sosteniamoci a vicenda’.“
Crediamo che quest’ultima dichiarazione di Sydney Sweeney farà molto discutere.
Ma non è la prima volta che l’attrice si attira le critiche per via di una dichiarazione fin troppo onesta. Ricordate quando è stata attaccata sul web perché aveva detto di voler lavorare con Martin Scorsese? Oppure quando ha criticato i privilegi dei figli d’arte?