Arrivata su Disney+ il 5 giugno 2024, dopo una sola stagione The Acolyte è stata ufficialmente cancellata a causa di bassi ascolti. Noi abbiamo scritto la recensione di questa serie che ci porta alla scoperta di un’epoca inedita. Inoltre abbiamo fatto considerazioni su come sta davvero lo Star Wars Universe dopo l’esperienza di questa serie.
Seppur molti fan si aspettassero questo triste epilogo, tanti altri si sono attivati per cercare di far tornare la Disney sui suoi passi: è stata infatti lanciata una petizione per cercare di salvare la serie.
La serie è stata oggetto di molte critiche e polemiche: alcuni spettatori hanno rivolto insulti razzisti ai membri del cast. Sfortunatamente, questo tipo di reazione non è una novità per Star Wars, ma Lee Jung-jae, interprete di Maestro Sol, spera che la situazione migliori.
Lee Jung-jae commenta gli insulti che il cast di The Acolyte ha ricevuto e spera in un futuro migliore
In un’intervista con Vanity Fair in occasione dell’arrivo di Squid Game 2 ha parlato delle controversie e degli insulti che ha ricevuto The Acolyte, dicendo:
“Sono rimasto ferito. Soprattutto pensando a Leslye Headland [la showrunner]: dev’essere rimasta davvero ferita”.
Anche se Jung-jae è rimasto “scioccato” dalla dura reazione degli spettatori, sceglie comunque di rimanere positivo, conservando la speranza per un futuro molto migliore del presente. Dice: “Posso solo avere fiducia che il razzismo un giorno finirà, anche se sarà dura”. L’attore si dice anche ottimista sul fatto che gli spettatori rivisiteranno The Acolyte: “Per alcuni lavori, ci vuole tempo per guadagnare terreno, e ho forti speranze che alla gente piacerà col passare del tempo”.
In merito agli insulti razzisti si è espressa anche Jodie Turner-Smith, interprete di Madre Aniseya, criticando la Disney e lo studio di produzione, che, a suo dire, non avrebbero difeso lei e gli altri membri del cast.