The Americans, la serie tv di spionaggio della FX, ha compiuto dieci anni lo scorso 30 gennaio. Sembra impossibile, eppure è già passato un decennio da quando il primo episodio della serie tv creata da Joe Weisberg è andato in onda. I protagonisti di questa storia ambientata durante la Guerra Fredda erano due ufficiali sovietici del KGB che si fingevano una normale coppia di coniugi americani a Washington. Ingiustamente sottovalutata dal pubblico italiano, The Americans è un vero gioiellino che in patria ha vinto premi su premi: può vantare infatti ben 4 Emmy Awards e 1 Golden Globe. I fan chiedono a gran voce un revival che possa celebrare la serie in occasione del traguardo dei 10 anni dalla prima messa in onda della serie. Ma sarebbe possibile riavviare la storia senza rovinare il finale perfetto che ha consegnato la serie alla storia della tv?
Matthew Rhys, l’attore protagonista di The Americans, ha parlato della possibilità di realizzare un revival.
Matthew Rhys ha recitato insieme a Keri Russell nella serie dedicata ai coniugi Jennings, le due spie russe che vivevano sotto copertura nei sobborghi di Washington. The Americans gli ha dato la possibilità di vincere un Emmy Awards per la sua straordinaria interpretazione e ha lanciato la sua carriera. Tra poco, infatti, lo rivedremo nella seconda stagione della serie di successo della HBO, Perry Mason. Proprio per pubblicizzare la serie in arrivo l’attore il 12 marzo è stato ospite del The Rich Eisen Show e nel corso del programma ha avuto modo anche di parlare di The Americans. Il presentatore gli ha chiesto se ci fosse la possibilità di far tornare i coniugi Jennings per un revival, dopo che la serie si è conclusa nel 2018. Matthew Rhys ha ammesso che lui e il resto della troupe della serie hanno discusso della possibilità di realizzare uno speciale di due ore. Per il momento non c’è nessun progetto in cantiere e il tutto potrebbe svanire come in una bolla di sapone. Secondo lui sarebbe interessante scoprire cosa è accaduto ai protagonisti e ai loro figli, dopo che il finale ha lasciato diverse questioni in sospeso. Ecco cosa ha detto durante la trasmissione:
“Sì, è abbastanza divertente… abbiamo tutto il nostro team, incluso il gruppo degli sceneggiatori, e molto presto ceneremo tutti insieme per festeggiare i dieci anni. E scherziamo sempre sull’idea di fare uno speciale di due ore in cui chiudiamo la storia o andiamo avanti per vedere dove sono tutti, dieci anni dopo. Sono d’accordo sul revival perché per quanto conclusivo fosse l’epilogo, è anche incredibilmente aperto perché hanno abbandonato i bambini. Dovevano, sai, andare a Mosca. Non hai assolutamente idea di cosa succederà lì.”