The Big Bang Theory sotto i riflettori con uno dei principali interpreti che ha sofferto di depressione e attacchi di panico, come ha svelato questa settimana in un’intervista a cuore aperto. Ma anche Phoebe Dynevor, protagonista di Bridgerton, ha raccontato di aver avuto un attacco di panico durante una scena molto difficile. Inoltre, l’addio alla voce originale del Dr. Hibbert de I Simpson che verrà cambiata e Disney+ che inserisce il disclaimer per contenuti offensivi anche per The Muppet Show. Tutto ciò potete trovarlo solo in queste 7 pessime notizie dal mondo delle serie tv.
WANDAVISION: KEVIN FEIGE DICHIARA: «NON CI SONO PIANI PER UNA SECONDA STAGIONE»
WandaVision è la serie del momento ma sembra che non ci siano progetti per una seconda stagione della nuova serie Marvel disponibile su Disney+. A rivelarlo è stato proprio Kevin Feige, presidente dei Marvel Studios e Chief Creative Officer, che in una sessione di domande sul futuro dell’Universo Marvel ha dichiarato:
«Quando lavoriamo a un film, speriamo sempre che ci sia un secondo, un terzo capitolo, ma non ci ragioniamo mentre durante la produzione del primo. Lavoro da troppo tempo alla Marvel per dire un ‘sì’ o un ‘no’ definitivo a qualsiasi cosa, e questo vale anche per una seconda stagione di WandaVision. Lo decideremo in base alla storia dei prossimi film e serie Marvel. La cosa divertente dell’Universo Cinematografico Marvel è che possiamo fare questi crossover tra film e serie tv. A volte una serie avrà una seconda stagione, altre volte continuerà direttamente in un film e poi tornerà in una serie. Mai dire mai.»
Feige ha poi confermato che vedremo di nuovo Elizabeth Olsen, e dunque la sua Wanda Maximoff, anche nel prossimo Dottor Strange in the Multiverse of Madness.
I SIMPSON: PER LE NUOVE POLICY, LA VOCE ORIGINALE DEL DR. HIBBERT VERRÀ CAMBIATA
Dopo 31 anni cambia la storica voce originale del dottor Julius Hibbert de I Simpson, ovvero Harry Shearer, che lascia il posto a un attore afroamericano, superando quello che poteva essere considerato come un limite razziale. L’attore che darà voce al personaggio sarà Kevin Michael Richardson.
Lo stesso Shearer aveva parlato della necessità di rimpiazzare la sua voce con quella di un attore di colore per il Dr. Hibbert. Ultimamente il cast originale dei Simpson ha subito diversi cambi, tra cui Hank Azaria che ha lasciato il ruolo di Apu, così come la voce di Carl Carlson, che è adesso doppiato da Alex Désert.
Già l’anno scorso è stato annunciato che non ci saranno più attori bianchi che daranno la loro voce a personaggi di colore. La nuova voce originale del Dottor Hibbert farà il suo esordio in un episodio che andrà in onda il 28 febbraio negli Stati Uniti.
BRIDGERTON: PHOEBE DYNEVOR PARLA DI UNA SCENA MOLTO DIFFICILE: HO AVUTO UN ATTACCO DI PANICO
Phoebe Dynevor ha raccontato questa settimana di aver avuto un attacco di panico durante le riprese di un episodio di Bridgerton. L’episodio in questione è il terzo, Art of the Swoon, dove l’arrivo di Daphne cattura l’attenzione di tutti i presenti.
Ma filmare quel momento è stato tutt’altro che facile per l’attrice: «Quella è stata una delle scene più difficili da girare. Tutti hanno giorni in cui si svegliano e si sentono uno schifo e non vogliono vedere le persone, figuriamoci essere davanti alla telecamera. È successo così che stavo passando uno di quei giorni allora, e mi sentivo così fuori dalla mia zona di confort. Fondamentalmente, ho avuto un attacco di panico in piena regola.» Superato quel momento Dynevor è riuscita ad andare avanti con le riprese e ha non lasciar trapelare nulla di ciò che le era appena accaduto nella sua interpretazione.
THE TWILIGHT ZONE: LA SERIE PRODOTTA DA JORDAN PEELE È STATA CANCELLATA DOPO DUE STAGIONI
Paramount+ ha deciso di cancellare The Twilight Zone dopo due stagioni. La serie antologica fantascientifica era prodotta dal regista Premio Oscar Jordan Peele che ne introduceva anche i singoli episodi come voce narrante.
La serie revival offriva uno sguardo moderno al noto show sci-fi che andò in onda negli anni dal 1959 al 1964.
Julie McNamara, vicepresidente esecutivo e responsabile della programmazione per Paramount+, ha elogiato la serie: «Jordan Peele, Simon Kinberg e l’intero team di produzione hanno davvero reinventato The Twilight Zone per l’era moderna. Hanno sostenuto l’eredità della serie classica e hanno spinto gli spettatori di oggi a esplorare tutte le nuove dimensioni di temi stimolanti e di attualità che speriamo continuino con il pubblico negli anni a venire.»
DISNEY+: ARRIVA IL DISCLAIMER PER CONTENUTI OFFENSIVI ANCHE SU THE MUPPET SHOW
Il Muppet Show è tornato in streaming su Disney+ ma in questa nuova casa lo show dovrà avere una dichiarazione sui contenuti offensivi presenti nello spettacolo. Non è il primo caso che vede una compagnia inserire un disclaimer su una serie e la questione è stata molto presente nel dibattito mediatico degli ultimi mesi, con esempi concreti come Gli Aristogatti, Dumbo, Fantasia e Peter Pan.
Disney ha dunque deciso d’ includere un disclaimer che appare prima dell’inizio dei 18 episodi del Muppet Show. Il disclaimer mira a evitare future possibili controversie in merito alla presenza di elementi offensivi o controversi. Ecco cosa si legge nel disclaimer: “Questo programma include rappresentazioni negative e / o maltrattamenti di persone o culture. Questi stereotipi erano sbagliati allora e sono sbagliati adesso. Piuttosto che rimuovere questo contenuto, vogliamo riconoscere il suo impatto dannoso, imparare da esso e stimolare la conversazione per creare un futuro più inclusivo insieme”.
ALLEN V. FARROW: WOODY ALLEN SOON-YI PREVIN SI SCAGLIANO CONTRO LA DOCUSERIE
Questa settimana è andato in onda su HBO il primo dei quattro episodi della docuserie Allen V. Farrow, un’indagine di Amy Ziering e Kirby Dick che sta già facendo molto discutere. In seguito alla messa in onda della puntata, un portavoce di Woody Allen e di sua moglie Soon-Yi Previn ha diramato un comunicato:
“Questi documentaristi non avevano alcun interesse nella verità. Invece, hanno passato anni a lavorare di nascosto con i Farrow e i loro sostenitori per mettere insieme una sferzata piena di falsità. Woody e Soon-Yi sono stati contattati meno di due mesi fa, e hanno avuto solo qualche giorno a disposizione per “rispondere”. Ovviamente, hanno declinato. Come noto da decenni, queste accuse sono categoricamente false. Varie agenzie hanno indagato a riguardo e hanno scoperto che, qualsiasi cosa sia stata fatta credere a Dylan Farrow, non ci sono stati assolutamente abusi nei suoi confronti. Purtroppo non ci sorprende che il canale che ha trasmesso questa docuserie sia la HBO – che ha un accordo di produzione e rapporti lavorativi con Ronan Farrow. Anche se questo scadente prodotto sensazionalistico dovesse ottenere visibilità, i fatti non cambiano”.
THE BIG BANG THEORY: KUNAL NAYYAR PARLA DEI MOMENTI BUI LEGATI ALL’ANSIA
Kunal Nayyar ha raccontato questa settimana di aver avuto dei “momenti bui e attacchi di panico” in passato, anche nel periodo in cui lavorava a The Big Bang Theory: «Quando ho iniziato a lottare con la mia salute mentale ho passato dei momenti molto bui, è per me è stato davvero scioccante.»
L’attore protagonista di The Big Bang Theory ha rivelato di aver avuto il primo vero attacco di panico all’età di 30 anni, mentre stava guidando in autostrada in compagnia: «Non sapevo cosa fosse. Da allora ho dovuto combattere una sorta di battaglia contro il panico o l’ansia. Ho semplicemente detto, ‘Oh, c’è molto traffico davanti’, perché ero solo imbarazzato. […] È finita così male che non riuscivo nemmeno a guardare le chiavi della mia macchina senza sentirmi nel panico, e poi ho capito che qualcosa non andava». La star di The Big Bang Theory ha poi intrapreso un percorso con un ipnoterapeuta che lo ha aiutato molto nell’affrontare le sensazioni di panico e ansia improvvise.
Ma trattare questo tipo di disturbi non è sempre facile e spesso è difficile liberarsene del tutto. Infatti all’improvviso la problematica di Nayyar si è ripresentata, stavolta però non stava guidando ma si trovava in un ascensore: «È successo di nuovo come in autostrada, ed è allora che ho capito che qualcosa non andava [di nuovo]. Erano passati cinque anni dall’inizio della terapia. Puoi avere una vita bella e spirituale, ma a un certo punto puoi sentirti di nuovo triste, depresso e in preda al panico. E non c’è vergogna in tutto questo, non c’è vergogna nel sentirsi ansiosi, non c’è vergogna nel provare stress, non c’è vergogna nel provare panico”.
Nessuna vergogna infatti, ma solo tanta stima per il coraggio dimostrato dal nostro amato Raj di The Big Bang Theory.