The Big Bang Theory, la serie tv di Chuck Lorre, continua ad essere amatissima.
Sebbene si sia conclusa nel 2019 con un emozionante finale, la storia di Sheldon Cooper e dei suoi amici non stanca mai il pubblico. Diventata un fenomeno globale durante la sua messa in onda, The Big Bang Theory si è distinta nell’universo delle comedy per aver unito la scienza ai riferimenti alla cultura nerd. I cinque scienziati appassionati di videogiochi e saghe fantasy sono diventati gli eroi di tutti gli spettatori, che si immedesimavano con le loro passioni. Man mano che lo show di Chuck Lorre è diventato più popolare, ha avuto la possibilità di ospitare delle guest star sempre più famose. Per gli studi di The Big Bang Theory sono passati importanti personaggi del mondo scientifico come Stephen Hawking o Elon Musk, ma anche leggende del cinema come Carrie Fisher o Mark Hamill.
C’è stato un solo attore però dinanzi al quale Jim Parsons, il protagonista di The Big Bang Theory, si è realmente emozionato.
L’interprete di Sheldon Cooper nel corso di una vecchia intervista rilasciata a Watch What Happens Live with Andy Cohen nel 2017 ha confessato di “aver quasi dato di matto” quando ha incontrato Bob Newhart. Il comico statunitense ha lavorato per più di sessant’anni, oltre che come cabarettista, anche come attore recitando per la tv e il cinema, riuscendo a costruire uno stile comico riconoscibile e facendo scuola. I fan di The Big Bang Theory lo ricorderanno soprattutto per il personaggio del professor Proton, l’eroe dell’infanzia di Sheldon che lo aveva fatto avvicinare alla scienza. Per Jim Parsons incontrare una leggenda della comicità come Bob Newhart sul set di The Big Bang Theory è stato come realizzare un sogno:
“Credo che quello per cui ho quasi dato di matto sia stato Bob Newhart. Sono rimasto davvero colpito da lui. Sono rimasto impressionato da così tante guest star che abbiamo ospitato, perché sono cresciuto con molti di loro o per altro. Oppure semplicemente li ammiravo. Bob, in parte a causa della sua età, in parte a causa della longevità della sua carriera mi ha impressionato. È stata la prima persona dinanzi alla quale ho provato finalmente la sensazione di pensare: ‘Uhhh, non posso credere che tu sia reale. Non posso credere che tu sia proprio qui di fronte a me’. Ed è stato profondo. È stato fantastico lavorare con lui.”
L’interprete di Sheldon Cooper ha ricordato l’emozione che tutti hanno provato quando Bob Newhart è comparso per la prima volta dinanzi al pubblico nei panni del professor Proton ed è stato accolto da una standing ovation:
“La notte in cui abbiamo registrato la prima scena che ha girato con noi, è apparso nel corridoio e lo show si è fermato – si è fermato completamente – per la standing ovation che il pubblico dal vivo gli ha riservato. Lui pianse. Penso che abbiamo pianto tutti. È stato profondo e mi sono reso conto di quanto avessi represso per tutta la settimana durante le prove l’entusiasmo, che provavo all’idea di poter lavorare con Bob. Come avrei fatto a fare un buon lavoro dicendo per tutto il tempo nella mia testa: ‘È possibile? Non ci credo che sto lavorando con Bob Newhart!’? Ma in quel momento la diga si ruppe.'”