Howard Wolowitz è sicuramente uno dei personaggi più amati di The Big Bang Theory, ma i suoi comportamenti – soprattutto nelle prime stagioni – hanno fatto storcere il naso a molti telespettatori. Recentemente, grazie al libro The Big Bang Theory: The Definitive, Inside Story of the Epic Hit Series, abbiamo inoltre scoperto che anche lo stesso Simon Helberg (l’attore che gli ha prestato il volto) è contento che il proprio personaggio sia maturato nel corso delle stagioni.
Ciò che non tutti sanno è che il ruolo di Howard in The Big Bang Theory non spettava a Simon Helberg, bensì a Kevin Sussman.
Kevin Sussman, che nella sitcom ha poi interpretato il proprietario del negozio di fumetti Stuart Bloom, non “è stato” Howard Wolowitz soltanto per un caso fortuito. Come rivelato nel suddetto libro di Jessica Radloff, infatti, il ruolo dell’astronauta era stato creato e scritto appositamente per Sussman. Nonostante quest’ultimo avesse fatto il provino per interpretare Leonard, infatti, gli autori hanno pensato che un altro ruolo avrebbe fatto al caso suo. Proprio quando l’attore era sicuro che avrebbe interpretato Wolowitz, tuttavia, il suo manager lo ha chiamato con una brutta notizia: essendo stato opzionato precedentemente dalla ABC per Ugly Betty, la rete non lo avrebbe “lasciato andare” per il nuovo ruolo in The Big Bang Theory.
Ugly Betty è dunque il vero motivo per cui Kevin Sussman non ha potuto interpretare Howard Wolowitz in The Big Bang Theory.
Queste sono le parole del co-creatore dello show, Bill Prady, e del direttore del casting Ken Miller a proposito di quanto accaduto:
Prady: “La parte di Wolowitz è stata scritta per Kevin. Lo abbiamo adorato, soprattutto dopo che è venuto per la prima volta a fare il provino per Leonard nel primo pilot. ABC non avrebbe mai lasciato andar via Kevin a causa del suo contratto, anche se il suo ruolo in Ugly Betty in quel momento era giunto al termine”
Miller: “La ABC aveva un’opzione su Kevin e non lo avrebbe rilasciato. E poi, la parte più triste è che non è mai più apparso in Ugly Betty. Ma gli hanno impedito di ottenere quel ruolo in Big Bang”
Nel sopracitato libro, Sussman ha anche raccontato di quanto fosse contento all’idea di poter interpretare Howard Wolowitz, un personaggio così sicuro di sé e schietto, e di come sia finito per prestare il volto a Stuart Bloom, che era il suo esatto opposto. Adesso non potremmo immaginare qualcuno migliore di Simon Helberg per interpretare l’astronauta, ma la storia di Sussman è sicuramente surreale e – a modo suo – anche un po’ triste.