Come potevamo aspettarci, Eric Kripke ha confermato che nessun personaggio sarà al sicuro in The Boys 5
A ben due settimane dal finale della quarta stagione della serie Amazon Prime Video, si è esposto Eric Kripke, showrunner della serie. Parole non certo di conforto, per i fan più sensibili, in quanto premessa del fatto che non verranno fatti sconti sul destino di ogni protagonista della serie (a proposito, Queen Maeve tornerà?). Parlando con GamesRadar+, lo showrunner ha anticipato ai fan cosa potranno aspettarsi da The Boys 5, ultimo capitolo della serie. Tra le varie promesse, il fatto che si tratterà di una stagione “apocalittica” e piena di svolte inaspettate. Kripke ha condiviso l’idea che lui e il team di scrittori stanno amando l’idea di essere totalmente liberi di uccidere qualsiasi personaggio, nessuno escluso.
Le parole esatte di Eric Kripke sul finale
Ecco cos’ha detto lo showrunner in merito a come stanno approcciando alla scrittura di The Boys 5:
“Questo è il divertimento nell’ultima stagione. Puoi far saltare gli schemi. Non c’è garanzia su chi sopravvivrà, perché non devi mantenere il cast per un’altra stagione. Quindi, puoi davvero creare risvolti scioccanti e continui colpi di scena. Gli scrittori, mentre creiamo la sceneggiatura, si stanno davvero divertendo”.
Kripke ha poi continuato approfondendo il discorso sul peso delle responsabilità di un finale, che coinvolge anche il processo di creazione di The Boys 5:
“Così tanti finali di serie fanno schifo. È davvero difficile atterrare in piedi. Sono molto grato ad Amazon per avermi dato l’opportunità di porre fine a tutto alle nostre condizioni, ma al tempo stesso sento moltissima pressione perché si finisca bene. Questo perché, se riuscissimo ad atterrare in piedi, la gente potrà dire: ‘è stato un bello show’. Se però facciamo una schifezza, la gente a prescindere dirà: ‘è stato un bello show, ma poi ha fatto schifo’. Sarà difficile, sento una pressione incredibile“.
Non ci resta che attendere il gran finale di The Boys 5, mentre vi lasciamo con il nostro finale ideale di The Boys