The Crown 4 è arrivata su Netflix il 20 novembre e ha conquistato gli spettatori. La nuova stagione della serie che racconta la storia della regina Elisabetta II e della famiglia reale britannica ha ottenuto giudizi positivi ma ha fatto nascere anche molte polemiche, soprattutto in merito alla veridicità dei fatti raccontati.
La quarta stagione si concentra infatti sulla storia di lady Diana (interpretata da Emma Corrin) e, in generale, di un periodo critico per il Regno Unito. Non restituisce un quadro molto lusinghiero dei reali inglesi, tanto che amici della famiglia reale si dicono “scioccati” da quanto emerge della serie.
Anche Helena Bonham Carter, interprete della principessa Margaret nella terza e nella quarta stagione, ha detto la sua opinione.
The Crown 4: Helena Bonham Carter sottolinea che la serie è romanzata
In una puntata del podcast The Crown: The Official Podcast (disponibile su Apple Podcasts), Helena Bonham Carter ha parlato delle polemiche relative alla drammatizzazione di certi eventi nella stagione, in particolar modo in merito alla relazione tra il Principe Carlo (Josh O’Connor) e la principessa Diana.
Carter sottolinea quanto sia importante ricordare che The Crown è una serie basata su eventi reali romanzati:
“È drammatizzazione. Credo fermamente che abbiamo la responsabilità morale di dire: ‘Aspettate un attimo, ragazzi, questo non è un documentario, stiamo realizzando una serie drammatica. Sono due cose diverse”.
L’attrice ha aggiunto:
“Non so cosa sia successo nella versione reale, ma nella nostra versione parliamo di un’epoca in cui le regole erano le regole e questo è quel che definisce la monarchia.
Margaret stessa è una persona ossessionata dal protocollo. È quasi come se senza quelle regole, qualsiasi gerarchia crollerebbe, la monarchia crollerebbe. Quindi se si eliminano quelle regole o si inizia a fare concessioni, iniziano a vacillare e alla fine si rimane senza nulla, il castello cade.”
Se la quarta stagione vi ha conquistato e volete scoprire ancora approfondire gli eventi storici di quel periodo, vi suggeriamo alcune serie da guardare su Netflix e Prime Video.