The Crown 5 tra un anno arriverà su Netflix eppure è già finito sulla bocca di tutti, dopo che un’intima amica di Lady Diana si è dissociata dalla serie tv e la accusa di non aver rispettato la memoria della principessa. Possiamo già immaginare che i nuovi episodi di The Crown 5 divideranno l’opinione pubblica come aveva già fatto la quarta stagione. Questa però non è l’unica polemica di cui vi parleremo nella consueta rubrica che raccoglie le peggiori notizie sulle serie tv. Infatti anche la nuova docu-serie dedicata a Maradona ha sollevato un bel polverone, dato che in una scena il campione argentino definisce i laziali dei fascisti. E poi una brutta notizia per i fan di Killing Eve che speravano di vedere uno spin-off tratto dalla serie tv.
DOPO UN POST DI CHRIS PRATT SU SUA MOGLIE SCOPPIA LA POLEMICA
Una foto postata su Instagram da Chris Pratt ha scatenato un bel polverone questa settimana. L’attore, che ha recitato ne I Guardiani della Galassia, ma che ricordiamo anche per Everwood e Parks and Recreation, ha dedicato alla sua attuale moglie Katherine Schwarzenegger una dolce dedica d’amore. In molti però non hanno molto apprezzato il fatto che l’abbia ringraziata per avergli dato una figlia meravigliosa e sana: i suoi follower hanno trovato quelle parole fuori luogo. Il primo figlio, che Chris Pratt ha avuto dal suo precedente matrimonio con l’attrice Anna Faris, infatti è nato prematuro ed è stato colpito da un’emorragia celebrale. Anna Faris ha ammesso più volte di aver sofferto molto per i problemi di salute del figlio e tanti fan hanno quindi accusato Chris Pratt di aver voluto colpire la sua ex con quelle parole.
Come ha reagito l’attore? Chris Pratt il giorno successivo ha fatto delle Instagram Stories in cui si è detto davvero dispiaciuto e depresso per i commenti che aveva ricevuto. Ha detto: “La notte scorsa sono andato a letto davvero dispiaciuto e depresso. Stamattina mi sono alzato con difficoltà e non ho nemmeno portato a termine il mio allenamento fisico. Mi sento davvero male!”.
THE CROWN 5: UNA CONSULENTE E AMICA DI LADY DIANA LASCIA LA SERIE
The Crown 5 ancora non è arrivato su Netflix e già è sorta la prima polemica. Un’intima amica di Lady Diana, Jemina Khan, stava aiutando gli sceneggiatori e il team di ricerca di The Crown 5 a ricostruire gli anni successivi al divorzio del principe Carlo e di Lady Diana. La giornalista e sceneggiatrice tuttavia ha interrotto dall’oggi al domani la sua collaborazione con Peter Morgan e in un’intervista rilasciata al Sunday Times ne ha spiegato le ragioni. Jemina Khan ha detto che, dopo aver visto che la figura della sua amica non era stata trattata con il dovuto rispetto, ha preferito fare un passo indietro. Ecco cosa ha detto nell’intervista:
“Quando il nostro accordo di co-sceneggiatura non è stato onorato e quando ho realizzato che quella parte della storia non sarebbe stata necessariamente raccontata con il rispetto e la compassione che avrei sperato, ho richiesto che tutti i miei contributi venissero rimossi da The Crown 5 e ho rifiutato ogni credito”.
Per il momento né gli sceneggiatori di The Crown 5, né Peter Morgan hanno voluto commentare le parole della donna. Netflix invece ha mandato una nota al Sunday Times per chiarire il ruolo che aveva Jemina Khan nella produzione di The Crown 5:
“Jemima Khan è stata un’amica, una fan e una sostenitrice pubblica di The Crown sin dalla stagione 1. Ha fatto parte di una vasta rete di fonti ben informate e varie che hanno fornito ampie informazioni di base ai nostri autori e team di ricerca — fornendo un contesto per il dramma che è The Crown. Non è mai stata ingaggiata come scrittrice della serie.”
SEARCH PARTY SI CHIUDE CON LA QUINTA STAGIONE
La quinta stagione di Search Party sarà l’ultima. Questa geniale dark comedy con Alia Shawkat è un vero gioiellino che purtroppo in Italia non è abbastanza conosciuto, perché non ha avuto una distribuzione sulle piattaforme di streaming più popolari (è possibile vedere solo la prima stagione su Vodafone TV). Nata dal genio di Alia Shawkat, Search Party ha come protagonisti una serie di investigatori maldestri che sono alle prese con un’indagine privata e la serie tv ad ogni stagione vira verso un nuovo genere, passando dal mistery al thriller al legal drama. Il 7 gennaio arriveranno gli ultimi dieci episodi che racconteranno l’atto finale della storia di Dory e dei suoi amici, dopo quattro gloriose stagioni. Nelle nuove puntate vi saranno diverse new entry che si uniranno al cast: Angela Trimbur (The Good Place, The Final Girls), Grace Kuhlenschmidt (Ziwe, Hot White Heist), Greta Titelman (Los Espookys, Shrill), Joe Castle Baker (The Other Two), Larry Owens (High Maintenance, Modern Love), Michelle Badillo (Vida, The Great North) e Aparna Nancherla (Corporate, Master of None). Negli ultimi episodi Dory dovrà fare i conti con chi è davvero e subire le conseguenze delle sue azioni. Non vediamo l’ora di vedere che cosa accadrà.
KILLING EVE: JODIE COMER CONFERMA CHE NON CI SARÀ NESSUNO SPIN-OFF DEDICATO AL SUO PERSONAGGIO
Killing Eve, la serie tv tratta dalle novelle di Luke Jennings, terminerà con la quarta stagione il prossimo anno. La BBC ha già confermato che sono in fase di sviluppo alcuni spin-off che porteranno avanti la storia. I fan speravano che il nuovo spin-off fosse destinato all’assassina Villanelle, uno dei personaggi più affascinanti e magnetici della serie tv. Jodie Comer tuttavia in un’intervista ha confermato che per il momento non è stata coinvolta in nessuna conversazione relativa a una nuova serie dedicata al suo personaggio. Ha detto in una chiacchierata con i giornalisti di Variety: “Non ho affatto preso parte a nessuna conversazione.” Le sue parole hanno deluso i tanti fan di Killing Eve che speravano di poter rivedere Villanelle in futuro. Siamo curiosi di sapere allora quali spin-off la rete televisiva sta pensando di produrre e non vediamo l’ora di saperne di più.
UNA SCENA DI MARADONA: SOGNO BENEDETTO FA INFURIARE I LAZIALI
Una scena della nuova docu-serie dedicata al campione argentino ha sollevato un bel polverone nel mondo del calcio. In questi giorni sulla piattaforma di streaming Amazon Prime Video sono arrivati i primi episodi di Maradona: Sogno Benedetto che a quanto pare hanno fatto storcere il naso agli amanti del calcio e soprattutto ai tifosi laziali. In una scena il campione, per motivare i compagni di squadra, prima di scendere in campo contro la Lazio pronuncia un discorso che ha fatto molto discutere: “Oggi questi fascisti ci vogliono umiliare. Ci vogliono vedere in ginocchio, a casa nostra, ma non glielo permetteremo, lotteremo su ogni pallone…”. Questo incipit molto forte ha fatto infuriare la tifoseria biancoazzurra che ha minacciato di boicottare la serie tv e ha affermato che gli autori hanno messo in scena un falso storico.
Sulla questione è intervenuta anche la società della Lazio che ha minacciato di prendere provvedimenti e ha rilasciato una nota ufficiale in cui chiede ad Amazon di cancellare la scena in questione dalla serie. Ecco cosa hanno scritto:
“Lasciamo giudicare al pubblico la qualità della serie Maradona di Amazon Prime. Di certo però possiamo definire ridicoli quei pochi secondi che abbiamo visto, nei quali in modo del tutto arbitrario ed inverosimile si attribuiscono al campione argentino parole che mai avrebbe pronunciato: “Quei fascisti ci vogliono umiliare”. La Lazio dell’epoca non era certo nelle condizioni ideali per fermare una squadra che lottava per lo scudetto. Figuriamoci per umiliarla. E poi il richiamo al fascismo, tanto più odioso perché evocato con un chiaro intento diffamatorio. Si è riusciti insomma nello straordinario risultato di insultare una tifoseria e una società, discostandosi dalla realtà ed anche dal pensiero dello stesso Maradona, che ha dimostrato in tante occasioni di essere amico della Lazio: è stato ospite a Formello, ha cantato il nostro inno, ha scambiato le maglie con i nostri giocatori. Faremo valere presso Amazon Prime e presso gli autori, il regista e gli sceneggiatori i nostri diritti, chiedendo per quanto ci riguarda che venga tagliata una scena tanto inverosimile quanto penosa, che manca di rispetto ai laziali e alla memoria di un grande campione”.
DEAN STOCKWELL, L’ATTORE DI QUANTUM LEAP, È MORTO A 85 ANNI
È morto il 7 novembre scorso all’età di 85 anni il celebre attore Dean Stockwell. A dare l’annuncio è stato un portavoce della famiglia che ha fatto sapere a Deadline che Stockwell si è spento per cause naturali nella sua casa a Los Angeles. Dopo aver iniziato la sua carriera da bambino a Broadway, ha continuato a recitare in decine e decine di pellicole negli anni. Lo ricordiamo per aver partecipato a molti capolavori del cinema come Il lungo viaggio verso la notte (con Katherine Hepburn), Paris, Texas Velluto blu, Dune e L’uomo della pioggia. Tanti i riconoscimenti che ha ricevuto: ha vinto due Golden Globe, è uno dei pochi attori ad avere vinto per due volte il Prix d’interprétation masculine al Festival di Cannes e nel 1988 ha ricevuto una nomination agli Oscar per la sua interpretazione in Una vedova allegra… ma non troppo. Nel piccolo schermo ha fatto diversi cameo in molti show famosi come L’Ispettore Colombo, La Signora in giallo, Chicago Hope e NCIS: New Orleans. Tuttavia il suo nome è legato soprattutto alla serie tv fantasy Quantum Leap (da noi conosciuta con il nome di In viaggio nel tempo) in cui interpretava l’ammiraglio Al Calavicci. Ha recitato anche il ruolo del cylone Numero Uno in Battlestar Galactica.
SARAH JESSICA PARKER È STATA ASPRAMENTE CRITICATA PER IL SUO LOOK NEL REVIVAL DI SEX AND THE CITY
Sarah Jessica Parker, dopo che sono state pubblicate le prime foto tratte dal nuovo revival di Sex and the City, ha ricevuto molte critiche per via dei capelli grigi e delle sue rughe. I commenti misogini e sessisti hanno colpito lei e le sue colleghe, ma adesso Sarah Jessica Parker ha deciso di rispondere agli hater. In un’intervista ha detto che non capisce perché tutti la critichino per i suoi capelli, mentre la chioma argentea del conduttore Andy Cohen va bene a tutti. Ha quindi voluto mostrare i doppi standard a cui sono soggetti gli uomini e le donne e ha aggiunto che pare che le donne non abbiano il diritto di invecchiare. Inoltre ha sottolineato l’ipocrisia delle persone che si lamentano sia quando le attrici cercano di nascondere la loro età sia quando la mostrano apertamente. Così ha messo a tacere gli hater:
“Ognuno si sente in dovere di dire qualcosa. Ha troppe rughe, non ha troppe rughe. Sembra quasi che le persone non vogliano che ci sentiamo apposto dove siamo, sembra quasi che provino gusto a vederci in pena per chi siamo oggi. Sia che scegliamo di invecchiare in modo naturale e di non sembrare perfette sia se facciamo qualcosa che ci faccia sentire meglio. […] Sono consapevole di come appaio. E non ho scelta, cosa posso farci? Smettere di invecchiare? O forse… scomparire?”