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The Crown 6, l’ex portavoce di Al-Fayed contro l’ultima stagione: «Fiction romanzata. È inventata»

the crown 6
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Attenzione: evitate la lettura se non volete imbattervi in spoiler sulla 6A di The Crown

Era ampiamente preventivabile: anche l’ultima stagione di The Crown porterà con sé un’infinità di polemiche. La 6A di una delle migliori produzioni Netflix di sempre, disponibile dallo scorso 16 novembre, è stata infatti attaccata da una persona vicina a Mohamed Al-Fayed, uno dei protagonisti principali degli episodi appena rilasciati. Michael Cole, ex portavoce del magnate egiziano, ha criticato in particolare la narrazione degli eventi che hanno portato alla relazione tra Diana Spencer e il figlio di Al-Fayed, Dodi. Secondo Cole, intervistato dal magazine Deadline, non sarebbe vero che il suo ex datore di lavoro – morto lo scorso agosto all’età di 94 anni – abbia giocato un ruolo attivo nella nascita e lo sviluppo della storia d’amore tra i due.

La sesta stagione di The Crown sembra suggerire a più riprese tale elemento, ma l’ex portavoce non ci sta.

“Netflix e la casa di produzione descrivono The Crown come una ‘fiction romanzata’ e io non sono in disaccordo con questa caratterizzazione. Ciò significa che è inventata“, sostiene Cole.

L’uomo incalza: “Mohamed era un uomo straordinario sotto molti aspetti. Era felice del fatto che suo figlio e la cara amica di famiglia Diana stessero insieme. Ma far innamorare due persone? Andava oltre i suoi grandi talenti”.

Una polemica aperta, insomma. E purtroppo non sorprende: The Crown è da sempre una serie controversa, e lo è diventata sempre più nel corso delle stagioni. Il racconto di eventi di una tale delicatezza, eventi che hanno ancora oggi un impatto molto forte sul pubblico e soprattutto sui soggetti che hanno vissuto più o meno direttamente le vicende narrate, non è mai stato semplice. Ed è inevitabile pensare che la polemica di Cole possa non essere l’ultima ad accompagnare l’uscita dell’atto finale di una serie tv che ha conquistato critica e spettatori con rari eguali.