The Crown, la serie sulla storia della monarchia inglese, si sta avviando verso la sua conclusione. Dopo che la quinta stagione, arrivata su Netflix lo scorso novembre, ha scatenato diverse polemiche, sono attualmente in corso le riprese dell’ultima stagione. Sebbene Imelda Staunton e Olivia Colman siano state straordinarie nell’interpretare la regina Elisabetta II, resta indimenticabile la prima interprete che ha affrontato questo ruolo. Prima del recast della terza stagione è stata la talentuosa Claire Foy a rubarci il cuore, restituendoci un ritratto molto interessante della sovrana d’Inghilterra. Al suo fianco c’era Matt Smith a vestire i panni del principe Filippo, che nel corso delle prime due stagioni ci ha regalato diverse citazioni iconiche. Sebbene Claire Foy fosse la protagonista assoluta della serie, l’attrice veniva pagata molto meno rispetto a Matt Smith.
Claire Foy ha raccontato quale è stata la sua reazione quando ha scoperto che il suo collega in The Crown veniva pagato più di lei.
Claire Foy ha rilasciato una lunga intervista al The Guardian per promuovere il film candidato agli Oscar nel quale recita al fianco di attrici come Frances McDormand, Jessie Buckley e Rooney Mara, Women Talking. A un certo punto ha parlato della situazione spiacevole che l’ha travolta nel 2018 quando un dirigente della Left Bank Pictures, la società di produzione che realizza lo show, ha rivelato che Matt Smith era stato pagato più di Claire Foy, sebbene quest’ultima fosse la protagonista della serie. Al tempo la dichiarazione scatenò un bel polverone e l’attrice preferì non esporsi troppo. Ora Claire Foy ha svelato che, prima della dichiarazione dei produttori, non era a conoscenza di essere pagata meno del suo collega e di essere rimasta molto turbata da questa scoperta:
“Non ero scioccata. Ero molto turbata. Non piangevo sconvolta. Ero molto arrabbiata e non credo di aver espresso la mia rabbia”.
Claire Foy ha ricordato con un certo rammarico di essere finita al centro di una situazione più grande di lei, dopo quella dichiarazione. Ha detto che a certo punto è stata avvicinata da alcuni personaggi che volevano chiederle di esporsi sulla questione. L’attrice ha preferito non buttare benzina sul fuoco ed evitare allo stesso tempo di difendere la casa di produzione di The Crown, perché non voleva che questa questione oscurasse tutto l’impegno che aveva messo nella serie. Naturalmente ha preferito non dire chi fossero le persone che le hanno fatto delle pressioni perché si comportasse in un certo modo. Ecco quali sono state le sue parole:
“Amo davvero il mio settore e penso che sia composto da molte persone onorevoli, incredibilmente talentuose, brillanti, fantasiose e straordinarie. Ma a volte vedi qualcosa, senti qualcosa, noti qualcosa o ti succede qualcosa e dici semplicemente ‘Oh Dio, cosa sto facendo? Perché lo sto facendo? Dovrei farne parte?’ L’ho trovato davvero straziante. […] Improvvisamente mi sono state poste tutte queste domande e sono stato incoraggiata da alcune persone coinvolte a farmene portavoce. […] Penso solo che tutti volessero che mi comportassi in un certo modo, in risposta a ciò. E non l’ho fatto. In quale certo modo? Adotta un tono disinvolto. Dici: ‘Va bene! Va assolutamente bene quello che è successo!’ Questo è quello che penso volessero che dicessi. […] Semmai, non volevo che la mia esperienza con la serie e quello che abbiamo fatto tutti venissero oscurati.“