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La terza stagione di The Crown è arrivata su Netflix il 17 novembre con 10 nuovi episodi che ci mostrano gli anni tra il 1964 e il 1977 del regno della Regina Elisabetta II.
La serie è stata ideata per mettere in scena una decade ad ogni stagione per un totale di 6, il che ha richiesto il cambio dell’intero cast ogni due stagioni. E Olivia Colman ha già dimostrato a sufficienza di essere la degna erede di Claire Foy. Ma c’è una cosa che a Colman manca per raggiungere la perfezione: gli occhi azzurri.
Sia la sovrana che Foy hanno infatti gli occhi chiari mentre Olivia li ha di un intenso marrone. Ciò potrebbe essere considerato un errore di continuity nel senso stretto del termine ma il regista Ben Caron ha difeso e spiegato questa scelta della produzione.

In principio infatti Colman doveva indossare delle lenti a contatto per rendere i suoi occhi azzurri e ha recitato così gran parte dei primi 4 episodi, ma Caron ha affermato:
Sembrava stesse recitando dietro una maschera… Era come se avessimo tolto tutte le sue capacità recitative, le avessimo messe in una cassaforte e portate via.
In seguito hanno tentato di modificare il colore in post produzione, con l’aiuto di effetti visivi, ma:
Non sembrava lei. Modificare con il CGI i suoi occhi sembrava diminuire quello che stava facendo.
A quel punto la produzione ha deciso di concedersi questo piccolo errore di continuità per preservare la genuina interpretazione dell’attrice che è decisamente esemplare.
Abbiamo sempre pensato che dovesse essere Olivia, fin dall’inizio delle riprese. Ciò che tutti amano di Claire era che trasmetteva la sua umanità in un modo davvero semplice, diretto, senza esagerare: semplicemente la percepivi. Abbiamo pensato che fosse esattamente la stessa cosa che fa Olivia. Non si tratta dell’aspetto, ma della qualità.