The Crown 5 sta pian piano prendendo forma e le riprese stanno procedendo senza intoppi. Tre mesi fa Netflix ci aveva presentato i nuovi protagonisti della serie tv: nelle foto ufficiali pubblicate a sorpresa abbiamo visto per la prima volta Dominic West ed Elizabeth Debicki nei panni del principe Carlo e della principessa Diana. La nuova stagione di The Crown vedrà anche il debutto di Imelda Staunton che, dopo aver recitato in Harry Potter l’indimenticabile Dolores Umbridge, prenderà il posto di Olivia Colman e interpreterà la regina Elisabetta II nelle ultime due stagioni della serie tv dedicata alla corona inglese. The Crown 5, che arriverà sulla piattaforma di streaming nel novembre del 2022, dovrebbe infatti coprire l’arco temporale dai primi anni ’90 fino al divorzio del principe Carlo e di Lady Diana e raccontare del fatidico annus horribilis della monarchia britannica, il 1992. Immaginiamo che anche i nuovi episodi faranno scoppiare nuove polemiche, dopo che la quarta stagione ha fatto infuriare i regnanti inglesi tanto da concretizzare la richiesta a Netflix di inserire un disclaimer all’inizio di ogni episodio.
Prima ancora della messa in onda di The Crown 5, si è infatti già sollevato un polverone dopo che un’amica di Lady Diana ha accusato la serie tv di non aver trattato la figura della principessa con il dovuto rispetto.
Jemina Khan è stata un’intima amica di Lady Diana e per questo Peter Morgan le aveva chiesto di partecipare alla sceneggiatura degli episodi della quinta stagione per cercare di raccontare in maniera più fedele gli ultimi anni della principessa. Jemina Khan è una giornalista e sceneggiatrice inglese che è stata sposata con Imran Khan, il cugino di Hasnat Khan che ha avuto una relazione con Lady Diana. Così durante i tanti viaggi che la principessa ha fatto in Pakistan le due donne si sono conosciute e hanno stretto una forte amicizia. Jemina Khan però ha improvvisamente deciso di interrompere la sua collaborazione con Peter Morgan e la troupe di The Crown. Ha spiegato le sue ragioni al Sunday Times:
“Nel 2019, Peter Morgan mi ha chiesto di co-scrivere la quinta serie di The Crown, in particolare quegli episodi che riguardavano gli ultimi anni della principessa Diana prima della sua morte. Dopo aver riflettuto molto, non avendo mai parlato pubblicamente di nulla di tutto questo prima, ho deciso di contribuire.“
Tuttavia Jemina Khan ha detto di non aver apprezzato il modo con cui sono stati raccontati gli ultimi anni della vita privata di Lady Diana. Quindi dato che la storia non è stata gestita con il rispetto e la compassione necessari, la sceneggiatrice ha deciso di fare un passo indietro e ha preteso che il suo nome fosse escluso dalla sceneggiatura. Ecco le sue parole:
“Quando il nostro accordo di co-sceneggiatura non è stato onorato e quando ho realizzato che quella parte della storia non sarebbe stata necessariamente raccontata con il rispetto e la compassione che avrei sperato, ho richiesto che tutti i miei contributi venissero rimossi dalla serie e ho rifiutato ogni credito”.
E come ha risposto il team di The Crown? Peter Morgan non ha commentato le parole di Jemina Khan. Netflix invece ha inviato al Sunday Times una nota per chiarire che la donna non lavorava per la serie come sceneggiatrice, ma era una semplice consulente. Il suo ruolo insomma era quello di aiutare gli autori e il team di ricerca nel ricostruire le vicende accadute dopo il divorzio di Lady Diana e il principe Carlo. Questo è il contenuto della nota: “Jemima Khan è stata un’amica, una fan e una sostenitrice pubblica di The Crown sin dalla stagione 1. Ha fatto parte di una vasta rete di fonti ben informate e varie che hanno fornito ampie informazioni di base ai nostri autori e team di ricerca — fornendo un contesto per il dramma che è The Crown. Non è mai stata ingaggiata come scrittrice della serie.”
Bisognerà attendere il prossimo anno per scoprire se davvero la storia di Lady Diana è stata trattata in modo irrispettoso. Intanto dalle foto che sono state rubate dal set possiamo vedere che Elizabeth Debecki sta facendo un lavoro straordinario per calarsi nei panni della principessa del popolo.