The Crown, una delle migliori serie tv originali Netflix, si è conclusa con un finale emozionante arrivato sulla piattaforma di streaming lo scorso dicembre.
L’epilogo ha riscattato (seppur in parte) le ultime due stagioni dello show, che sono state demolite dalla critica. L’opera di Peter Morgan sembrerebbe aver vissuto una parabola discendente: mentre i primi cicli di episodi avevano conquistato onori e premi, la quinta e la sesta stagione hanno raccolto molte stroncature. Non è stata solo la gestione della storyline di Lady Diana ad aver fatto storcere il naso al pubblico, ma anche altre scelte narrative che non sono sembrate in linea con il livello a cui The Crown aveva abituato tutti. Ad essere stato oggetto di molte critiche è stato in particolar modo Dominic West, che ha cominciato ad interpretare il principe Carlo dopo il recast della quinta stagione. Giudicato troppo di bell’aspetto per vestire i panni del figlio della Regina Elisabetta II, ha regalato inoltre, secondo molti, un ritratto troppo beatificato (e lontano dal vero) di Carlo d’Inghilterra.
A quanto pare le critiche, che hanno demolito The Crown, hanno avuto un duro effetto su Dominic West.
L’attore è stato ospite del programma Today di BBC Radio 4 per parlare del suo nuovo spettacolo teatrale A View from the Bridge di Arthur Miller. In questa occasione ha ammesso di sentirsi sollevato al pensiero di aver terminato la sua avventura con la serie tv The Crown, che è stata piuttosto agrodolce per lui. Come ha raccontato, le critiche e le recensioni negative, che hanno colpito la serie tv storica, lo hanno abbattuto e costretto a letto per ben due giorni. Inoltre mentre vestiva i panni del principe Carlo, era preoccupato anche per la reazione che avrebbero avuto i reali dinanzi alla serie. Come ha riportato il portale Deadline, Dominic West ha raccontato a Today:
“Non voglio rendere le vite dei reali più difficili di quanto non lo siano già, quindi suppongo che questo ti preoccupi.Tutte le reazioni mi preoccupano. Ho letto tutte le recensioni e ho trascorso due giorni a letto. Quindi sì, sono un animo sensibile, mi preoccupo di quello che pensa la gente. È stato un tale sollievo ora tornare a teatro e non dover più parlare della monarchia.”
In realtà l’attore ha confessato che fin dall’inizio aveva nutrito diversi dubbi sulla possibilità di entrare nel cast di The Crown, ma che si è lasciato convincere dalla qualità della scrittura di Peter Morgan. E poi, come ha spiegato, interpretare un principe gli garantiva diversi vantaggi:
“Ero riluttante ad accettare, ma non si rifiuta facilmente un copione di Peter Morgan… È un grande scrittore ed è stata una grande serie. Mi è piaciuto molto farne parte. Mi piaceva indossare i vestiti. Mi è piaciuto guidare le auto e mi è piaciuto che la gente si inchinasse a me. È una sensazione assolutamente meravigliosa. Mi manca”.