The Crown sta per tornare su Netflix con l’ultima attesissima stagione: i primi quattro episodi debutteranno il prossimo 16 novembre.
Creata da Peter Morgan, è considerata dal pubblico e dalla critica una delle migliori serie tv storiche di Netflix. Il racconto della storia della monarchia inglese ha acceso i riflettori su alcuni dei momenti più importanti del lungo regno di Elisabetta II. Nel corso degli anni sono state tante le attrici che si sono alternate nel vestire i panni dell’amatissima sovrana: mentre nelle prime due stagioni c’è stata l’impeccabile Claire Foy, dopo il recasting della terza stagione è toccato ad Olivia Colman assumersi questa responsabilità. In The Crown 6 sarà Imelda Staunton a interpretare la regina, dopo essere riuscita a stupirci nella quinta stagione. I primi quattro episodi racconteranno gli eventi che hanno travolto la famiglia reale britannica negli anni che sono accaduti nel 1997, soffermandosi in particolar modo sulla tragica morte di Lady Diana. Per il gran finale dovremo attendere invece il 14 dicembre, quando saranno distribuite le ultime sei puntate della stagione.
In attesa che The Crown 6 arrivi sui nostri schermi, Peter Morgan ha rilasciato una lunga intervista a Variety nel corso della quale ha parlato della nuova stagione.
Oltre ad aver riflettuto sull’impatto che la morte della regina Elisabetta II ha avuto sull’epilogo del suo show, ha parlato anche del principe Harry. Nelle puntate in arrivo comincerà a essere approfondita la storia del giovane principe, che sarà interpretato da Fflyn Edwards e Luther Ford. Negli ultimi mesi sull’infanzia e la vita del figlio del re Carlo e di Lady Diana è stato detto tanto, dopo che è stato pubblicato il suo memoir. Nel libro, intitolato Spare, il duca di Sussex ha raccontato tutta la sofferenza e il disagio provati nell’essere considerato la ruota di scorta dell’erede al trono. Dal dolore per morte della madre all’astio provato verso la matrigna, dal rapporto con un padre freddo ai segreti più piccanti della sua vita: il libro ha regalato un ritratto onesto della sua vita. Non tutti hanno apprezzato la sua scelta di voler riportare a galla i fantasmi della famiglia e all’uscita di Spare il principe ha ricevuto più di una critica.
Ma cosa ne pensa Peter Morgan, l’autore che ha raccontato più volte la storia della monarchia inglese? L’uomo ha confessato di non aver voluto leggere il memoir del principe Harry. Come ha spiegato, si è tenuto lontano da quella lettura perché non voleva essere influenzato dalle sue parole, mentre scriveva The Crown:
“Non ne ho letto una parola. Non che non mi interessasse. Ma non volevo che la sua voce influenzasse troppo i miei pensieri. Provo molta simpatia per lui, molta simpatia. Ma non volevo leggere il suo libro.“