Dopo settimane di indizi e domande, finalmente la piattaforma streaming Netflix ha confermato la data di debutto per The End of the F***ing World. Si parla del 5 novembre, poco meno di un mese e la seconda stagione sarà disponibile sui nostri account della piattaforma.
Oltre ad averci deliziato con la data, Netflix ha rilasciato un nuovo poster con la protagonista Alyssa, interpretata da Jessica Barden.
Questa è la sinossi dell’ormai nota serie del colosso streaming:
James è un ragazzo che crede di essere un serial killer psicopatico in attesa di diventarlo. Decide di provare l’omicidio uccidendo Alyssa, la sua compagna di classe. Ma Alyssa vede la possibilità di sfuggire ai propri problemi unendosi a James in un viaggio. Mentre James e Alyssai due si fidanzano durante il loro tempo insieme, James finisce per uccidere un uomo che sta cercando di violentare Alyssa. Quando la polizia li raggiunge, il ragazzo si prende la piena colpa dell’incidente e attira deliberatamente il fuoco della polizia. Viene ucciso dagli spari della polizia.
Il poster pubblicato mostra Alyssa seduta in una tavola calda e sul tavolo un’urna. Questa presumibilmente contiene le ceneri di James (Alex Lawther) che è, appunto, morto al termine della prima stagione dello show. Alyssa inoltre indossa un abito bianco che potrebbe risultare essere un abito da sposa.
Sembrava che le intenzioni fossero di una sola stagione, dato che The End of the F***ing World era focalizzato sul rapporto tra James e Alyssa e, soprattutto, seguiva la graphic novel di Charlie Covell.
Ma proprio il creatore della storia ha dichiarato di credere che la relazione dei protagonisti continuerà , in qualche modo, nella seconda stagione dello show:
Per me si tratta di James e Alyssa e penso che questo sia ciò con cui le persone si sono connesse. Penso che una seconda stagione dovrebbe coinvolgere James e Alyssa in qualche modo. Adoro il loro mondo là fuori sulla strada, fare qualcosa in mondo strano. Quindi, per me, qualsiasi storia che espandiamo li tiene lì da qualche parte.
Che cosa ne pensate?