The Gentlemen, la nuova action dramedy di Netflix, ha conquistato gli abbonati alla piattaforma di streaming.
La serie tv, ispirata all’omonimo film di Guy Ritchie, è una delle più viste novità del mese di marzo. Da quando ha debuttato su Netflix, infatti, ha già ottenuto più di 12.2 milioni di visualizzazioni. Inoltre al momento è tra le serie in lingua inglese più viste dell’ultimo periodo. Qual è il segreto del grande successo di The Gentlemen (leggi la nostra recensione della nuova action dramedy di Netflix)? Probabilmente ad aver favorito la sua popolarità sarà stato un cast ricco di grandi nomi e una storia che cattura lo spettatore dall’inizio alla fine. Al centro della trama c’è il Duca di Halstead, che dopo aver ereditato un lascito si ritrova ad essere incalzato dagli scagnozzi di Mickey Pearson. Mentre tutti cercano di prendersi una fetta della sua fortuna, il protagonista deciderà di sfidare i gangster, quando si accorgerà che quel mondo non gli dispiace affatto.
Il cast di The Gentlemen ospita un nome molto noto ai serie tv addicted, che sta costruendo una carriera molto interessante vestendo spesso i panni del villain.
Stiamo parlando ovviamente di Giancarlo Esposito, un attore fin troppo sottovalutato, diventato famoso grazie a Breaking Bad. Nella nuova action dramedy di Netflix interpreta l’aristocratico fanatico del vino Stanley Johnston, che intende acquistare l’Halstead Manor. I fan hanno notato diverse analogie tra il personaggio di The Gentlemen e Gus Fring. Ben presto sui social quindi alcuni utenti sono arrivati ad immaginare che la serie tv di Guy Ritchie possa essere ambientata nell’universo di Breaking Bad. Uno spettatore su X ha scritto: “Questa serie di Guy Ritchie The Gentlemen è fantastica. (E l’hanno resa parte dell’universo di Breaking Bad.)”.
In effetti il passato di Stanley Johnston fa pensare un po’ alla storia del malvagio Gus Fring, che ha messo i bastoni tra le ruote di Walter White. Proprio come il boss del narcotraffico di Breaking Bad, anche il personaggio di The Gentlemen prima di reinventarsi come imprenditore, era un trafficante. Ma basta così poco per poter collegare tra loro le due serie tv? Secondo Giancarlo Esposito no. L’attore ha ammesso in una recente intervista di non aver visto molte analogie tra i due personaggi. Lui pensa che, pur essendo entrambi legati al mondo del narcotraffico, agiscano su due binari molto distanti. Ecco cosa ha detto a Digital Spy:
“Non avevo alcuna remora al riguardo perché per me Stanley è molto più leggero di Gus, non si guarda alle spalle preoccupandosi che qualcuno lo uccida. Quindi c’è una sensazione diversa lì. Non ci ho visto alcuna correlazione, finché non ho realizzato che nella sua precedente incarnazione, che non vediamo in The Gentlemen, era uno spacciatore di metanfetamine“.
E voi cosa ne pensate? Vedete una correlazione tra queste serie o pensate che questo collegamento sia campato in aria?