Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv
Con così tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere è diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.
Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:
- ✓ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
- ✓ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
- ✓ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
- ✓ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
- ✓ Zero pubblicità su tutto il sito
La sesta stagione di The Handmaid’s Tale sarà l’ultima per la serie originale di Hulu (e sarà disponibile in Italia sulla piattaforma Prime Video). Concluderà la storia di June (Elisabeth Moss, di cui vi abbiamo raccontato qui 7 curiosità) all’interno di questa società distopica. Gli episodi finali saranno girati nel corso dell’anno e concluderanno le importanti storie dei numerosi personaggi della serie. Parlando con Josh Horowitz di Happy Sad Confused, Moss ha discusso dell’elemento più importante della sesta stagione, ovvero la relazione tra June e Serena.
Moss ha parlato di come i fan considerano la relazione tra i due personaggi, descrivendo quanto sia d’accordo con l’importanza che le loro storie siano così intrecciate
L’attrice ha descritto l’importanza di realizzare un’ultima stagione che i fan apprezzeranno, accennando al futuro della coppia centrale della serie:
“Amiamo loro due insieme, lo adoro. Ho sempre amato Serena come personaggio e quello che Yvonne [Strahovski] fa con lei. Abbiamo sempre visto i parallelismi tra loro, quindi è così gratificante quando il pubblico lo capisce e lo apprezza. Ma per rispondere alla sua domanda – e l’ho già sperimentato in televisione, soprattutto con Mad Men – credo che ci sia un botta e risposta tra i fan e i creatori dello show. Si ha una comprensione e una consapevolezza di ciò che funziona e di ciò che non funziona.
Non sto partecipando allo show per nessun altro se non per i fan. Non sto facendo lo show per il network o per questa persona. Lo sto facendo per le persone che lo amano. So che è la storia di June e di The Handmaid’s Tale, ma credo davvero che sia la storia di June e Serena. E stiamo percorrendo questa strada nell’ultima stagione. Sono la prima persona, anche come regista, a dire: “Dimenticate June, concentriamoci su Serena per questo episodio”.
Lo penso e basta. Yvonne l’ha detto bene quando ha commentato: “Non c’è Serena senza June, e non c’è June senza Serena”. Ed è così vero. Amo molto questa parte dello show. Quindi sono totalmente d’accordo con i fan su questo punto”.
Mentre la storia condivisa di June e Serena avrà una conclusione adeguata, la storia dell’universo di The Handmaid’s Tale è tutt’altro che finita.
È in fase di sviluppo una serie sequel basata sul romanzo The Testaments dell’autrice Margaret Atwood, che conferma che in futuro si verificheranno eventi ancora più distopici. Tuttavia, l’impronta che la coppia principale della serie può dare al mondo indica che la loro storia può prendere diverse direzioni. Anche se non riusciranno a distruggere Gilead, la coppia potrebbe comunque lottare per un lieto fine in cui non dovranno più vivere nella paura. Se siete ancora indietro con The Handmaid’s Tale, qui vi abbiamo spiegato perché dovreste assolutamente guardarla.
📚 1000 Serie TV in 10 Parole
Il nostro nuovo libro che racconta 1000 serie in sole 10 parole, senza spoiler. Un viaggio tra classici, cult e piccole gemme da scoprire o riscoprire.