Si sono tenuti l’11 marzo gli Oscar 2024, che hanno visto uscire trionfanti le pellicole Oppenheimer di Christopher Nolan e Povere Creature di Yorgos Lanthimos (in arrivo questa settimana su Disney+). Il film inglese La Zona D’Interesse si aggiudica la statuetta come Miglior Film Straniero, e batte anche Io Capitano di Matteo Garrone (a sua volta selezionato tra altri 12 film, qui trovate la lista completa).
A vincere la statuetta per la Miglior Attrice Non Protagonista è stato il film The Holdovers, e durante la premiazione una commossa Da’Vine Joy Randolph ha ritirato l’ambita e meritata statuetta. Negli ultimi giorni il film di Alexander Payne ha fatto parlare di sé, per un’accusa di plagio che sta facendo discutere.
Il film, con protagonista Paul Giamatti, racconta la storia di un intransigente professore di lettere classiche che dovrà sorvegliare gli studenti rimasti in accademia durante le vacanze di Natale. Con uno di loro, Angus Tully, il professore instaurerà un rapporto più forte e quasi familiare. I due riusciranno a conoscersi meglio e ad andare oltre le apparenze che fino a quel momento li spingevano ad odiarsi.
Lo sceneggiatore Simon Stephenson accusa The Holdovers di plagio
The Holdovers entra dunque, suo malgrado, in questa controversia nata negli ultimi giorni. Il film di Payne è L’Attimo Fuggente della nuova generazione (noi stessi, poco tempo fa, l’abbiamo inserito tra i film da tenere d’occhio in vista di questi premi Oscar). Ma andiamo per gradi e capiamo cos’è successo esattamente.
A poche ore dall’inizio della cerimonia di premiazione, lo sceneggiatore Simon Stephenson (autore che ha lavorato anche al film Pixar Luca) scrive un’e-mail alla Writers Guild of America. Nel messaggio Stephenson sostiene che la sceneggiatura del film di Payne, scritta da David Hemingson, è un plagio della sua opera Frisco.
Per dare valore alla sua accusa, Stephenson presenta delle prove importanti, incluso uno scambio di mail secondo cui il regista di The Holdovers ha avuto accesso alla sua sceneggiatura prima di iniziare il lavoro sul film. Queste accuse accendono il dibattito nella WGA, e alcuni membri trovano le accuse non poco inquietanti.
L’e-mail di denuncia inviata da Stephenson
“Posso dimostrare oltre ogni possibile dubbio che l’intera sceneggiatura di un film con crediti approvati dalla WGA che è attualmente sulla buona strada per vincere un Oscar per la sceneggiatura è stata plagiata riga per riga da una popolare sceneggiatura non prodotta di mio” scrive Stephenson.
L’autore poi continua: “Posso anche dimostrare che il regista del film incriminato è stato inviato a leggere la mia sceneggiatura in due diverse occasioni prima che il film incriminato entrasse in fase di sviluppo. Per “interezza significativa” intendo letteralmente tutto: storia, personaggi, struttura, scene, dialoghi, tutto. In parte è semplicemente follemente sfacciato: molte delle scene più importanti sono effettivamente inalterate e rimangono persino visibilmente identiche nel layout della pagina“.
Nonostante il dibattito che si è scatenato, la WGA dichiara che la questione non rientra nelle sue competenze, e anzi, per risolvere la questione è più corretto procedere per vie legali. Tutto questo pone diversi interrogativi su come l’industria del cinema affronta i casi di plagio, ma non solo.
In ogni caso, non è la prima volta che circolano voci di plagio su prodotti cinematografici e televisivi. Tempo fa anche la serie tv Stranger Things era entrata nel mirino, ma i fratelli Duffer hanno già risposto dell’argomento. Nel frattempo, se siete alla ricerca di film interessanti da vedere, qui potete trovare una nostra classifica dei migliori del 2023.