The Idol, la nuova serie tv sviluppata dal creatore di Euphoria, chiude in anticipo i battenti con il quinto stagione in arrivo il 2 luglio. Dopo aver scatenato diverse polemiche e aver fatto infuriare il pubblico con scene eccessive e sopra le righe, ora sta per calare il sipario sulla nuova scommessa di Sam Levinson. Tutti si chiedono se lunedì prossimo sarà l’ultima volta in cui vedremo Lily-Rose Depp vestire i panni di Jocelyn o se la HBO deciderà di continuare ad approfondire la sua storia in una seconda stagione. Si vociferava che la rete fosse rimasta delusa dai risultati ottenuti da The Idol e che volesse quindi archiviare il progetto di un nuovo ciclo di episodi. Mentre la HBO ha smentito le voci, sostenendo che ancora nulla è stato deciso, un’attrice del cast ha provato a delineare un quadro più chiaro del futuro dello show.
Quante chance ci sono che The Idol abbia una seconda stagione? Risponde Da’Vine Joy Randolph.
L’interprete, che veste splendidamente i panni della manager della protagonista, ha rilasciato una lunga intervista per Variety nella quale ha affrontato molte delle questioni più dibattute dello show. Prima di tutto ha negato che la rete stia pensando di cancellare The Idol, perché spaventata dalle polemiche o insoddisfatta dei risultati ottenuti. I piani sono sempre stati quelli di portare avanti la storia per più stagioni e per il momento pare che ci sia stia muovendo nella medesima direzione. Ha detto infatti a Variety:
“Penso che l’intenzione di tutti sia quella di produrre una seconda stagione. Questa non è mai stata pensata per essere una serie da una stagione. La HBO ne è stata molto contenta, tanto che si vociferava che fossimo stati cancellati, e poi la HBO è intervenuta su Twitter, cosa che penso facciano raramente. Nulla è ufficiale, ma HBO è abbastanza felice dei risultati. Per quanto riguarda la tua teoria, sì, ci sarà un ribaltamento della situazione, e penso che sia un presupposto davvero entusiasmante per entrare nella Stagione 2, perché penso che gran parte della Stagione 1 serva a creare il mondo che poche persone conoscono perché è molto complicato.“
Da’Vine Joy Randolph ha anche risposto alle polemiche che hanno colpito il cambio di direzione creativa, che è stato introdotto nella serie e che ha portato al licenziamento della regista Amy Seimetz, in origine a capo del progetto. Ecco quali sono state le sue parole:
“Quello che mi è stato detto è che alla fine della giornata, Abel aveva una visione e voleva realizzarla fino in fondo. Voleva che Sam fosse qualcosa di più di un semplice dirigente. Voleva che lo facesse lui. […] Abel aveva una visione che non veniva eseguita, voleva essere sicuro di crederci davvero, voleva essere sicuro che fosse fatto come lui lo vedeva, quindi ha convinto Sam a farlo da solo.”