The Last of Us dovrebbe essere considerata la serie tv dell’anno, dal momento che a quasi tre mesi dalla fine della prima stagione si continua a parlare di Joel ed Ellie. E come poteva essere altrimenti? Si tratta dell’adattamento seriale dell’amatissimo videogioco della Naughty Dog, che è attualmente considerata una delle opere videoludiche più grandi mai realizzate. Riuscire a rendere onore a una storia di questa portata non era affatto semplice, ma Neil Druckmann e Craig Mazin ci sono riusciti e il pubblico ha adorato il risultato. Gli episodi hanno totalizzato, infatti, ascolti da record e la HBO ha provveduto a rinnovare la serie tv per una seconda stagione a poche settimane dalla messa in onda del primo episodio. Craig Mazin, già creatore di Chernobyl, dovrà tornare a collaborare con Neil Druckmann per portare sullo schermo l’intensa storia di The Last of Us – Parte 2. Si pensa che entro la fine dell’anno Pedro Pascal e Bella Ramsey dovrebbero tornare sul set a girare per poter rilasciare il prima possibile i nuovi episodi.
E a proposito di The Last of Us 2 Craig Mazin ha dato qualche anticipazione sul metodo che seguiranno lui e Neil Druckmann.
I due creatori e sceneggiatori dello show sono stati ospiti dell’evento Deadline FYC House per parlare dei loro piani per la seconda stagione. Neil Druckmann sul red carpet ha ricordato che era molto teso all’idea di dar vita a un adattamento del videogioco a cui tanto teneva, ma che alla fine è stato molto soddisfatto dei risultati che ha ottenuto. Su The Last of Us 2 non si è sbottonato molto e ha soltanto detto che intende creare ancora una volta qualcosa di cui poter essere orgoglioso. Queste sono state le sue parole:
“Nella prima stagione mi sono messo un bel po’ di pressione perché The Last of Us significa così tanto per me e per il resto degli sviluppatori di Naughty Dog che hanno realizzato il gioco e vogliono assicurarsi che [lo spettacolo] vada bene. Sento che ci siamo riusciti. Ci è piaciuto quello che abbiamo fatto. Ne siamo molto orgogliosi. I fan hanno risposto molto positivamente. Quindi, per noi ora, è importante replicare quel processo, come lavoriamo io e Craig e come riusciamo a mettere insieme lo spettacolo. Ci sono alcune cose che sento che possiamo rendere ancora migliori nella seconda stagione, ma la pressione di solito è imposta più dall’esterno, quindi voglio assicurarmi che finiamo per creare qualcosa di cui, ancora una volta, siamo orgogliosi e che renda giustizia al gioco che lo ha preceduto.”
Anche Craig Mazin ha confermato di voler proseguire con il medesimo metodo inaugurato nella prima stagione. Lo sceneggiatore ha promesso che continuerà ad essere rispettoso del materiale originale, discostandosene solo di tanto in tanto. Ha detto che in The Last of Us 2 alzerà ancora di più l’asticella e ha aggiunto:
“Dal punto di vista del processo creativo, Neil e io siamo praticamente d’accordo sul fatto che non stiamo cambiando niente. Voglio dire, il nostro processo ha funzionato. Abbiamo lavorato molto bene insieme. Ci siamo adattati dove volevamo adattarci, come volevamo adattarci. Siamo rimasti vicini al materiale originale. A volte ci siamo allontanati dal materiale, ma quel processo ha funzionato alla grande.”
Craig Mazin e Neil Druckmann richiederanno un maggiore impegno anche agli attori del cast, che dovranno vestire i panni dei loro personaggi in un momento diverso della vita. Mazin ha anche lanciato un’interessante anticipazione: il mondo di Joel ed Ellie diventerà ancora più pericoloso. Ecco cosa ha detto:
“Sono i nostri attori che dovranno spingersi ancora di più oltre i loro limiti. Man mano che invecchiano, con il passare del tempo, questo cosa significa per loro fisicamente? E come si muovono e come combattono? E cosa succede mentre il loro mondo diventa sempre più fisico e pericoloso”