Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv
Con così tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere è diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.
Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:
- ✓ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
- ✓ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
- ✓ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
- ✓ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
- ✓ Zero pubblicità su tutto il sito
La prima stagione ha conquistato spettatori in tutto il mondo, e The Last of Us 2 tornerà il 14 aprile. Abbiamo già potuto dare un’occhiata a quel che ci aspetta guardando il teaser trailer e poi il trailer con scene inedite rispetto al gioco.
In una recente intervista gli autori hanno parlato delle possibili reazioni negative dei fan a quel che vedremo nei nuovi episodi, mentre Pedro Pascal, interprete di Joel Miller, ha spiegato che l’immedesimazione in quel mondo disperato e nel personaggio di Joel gli provoca una sofferenza psichica.
The Last of Us 2: Pedro Pascal rivela cosa lo accomuna a Joel e il peso psicologico di interpretare questo personaggio
Come riporta People, durante una conferenza con il cast di The Last of Us 2, Pedro Pascal ha affermato di potersi identificare con le qualità del suo personaggio Joel, che diventa una figura paterna e protettiva nei confronti di Ellie (Bella Ramsey). Dice infatti:
“Sono piuttosto protettivo. Proteggo le persone che amo. E penso che questa sia probabilmente l’elemento principale di Joel con cui mi identifico.”
Pascal ha anche riconosciuto il peso psicologico che comporta interpretare un personaggio come Joel:
“Questa esperienza è più intensa di qualsiasi altro ruolo che abbia mai interpretato. È difficile per me separare ciò che stanno attraversando i personaggi da come mi fanno sentire. In un modo che non è molto sano. E quindi, in un certo senso, sento il loro dolore, suppongo, quindi suppongo di essere stato in uno stato mentale poco salutare.”
L’attore ha anche commentato l’esperienza di girare una serie ambientata in tempi apocalittici, una serie che può anche essere confrontata con il nostro mondo:
“Penso che raccontare storie sia catartico in molti modi, lo è sempre stato. È il modo in cui gli esseri umani danno testimonianza della vita. Che si tratti, ad esempio, di impronte di mani sulle pareti di una grotta, o di una serie televisiva che potrete vedere in streaming. In circostanze così estreme, penso che ci sia una sorta di piacere sano, anche se a volte malato, in quel tipo di catarsi, in uno spazio sicuro in cui si vedono reazioni umani in crisi o piene di dolore e in cui si racconta in modo intelligente un’allegoria politica e sociale basata sul mondo in cui viviamo”.
The Last of Us 2 non sarà l’ultima occasione per Pascal di calarsi nei panni di Joel: la serie ha ottenuto il rinnovo alla terza stagione.