L’adattamento dell’omonimo videogioco, The Last of Us, ha già suscitato un certo interesse tra il pubblico, desideroso di vedere come si comporterà lo show (soprattutto i videogiocatori che conoscono la storia). La serie vede il creatore di Chernobyl Craig Mazin collaborare con il creatore del gioco Neil Druckmann nella speranza di un adattamento accurato, con un cast che comprende Pedro Pascal, Bella Ramsey, Gabriel Luna e Nick Offerman. I trailer e le immagini della serie televisiva sono stati promettenti, con una produzione stellare e un design delle creature che ha entusiasmato gli spettatori.
Il budget di The Last Of Us ha già aiutato lo show
Il New Yorker ha recentemente dichiarato che “la HBO ha assegnato alla serie tv un budget superiore a quello di ciascuna delle prime cinque stagioni di Game of Thrones“. L’imminente prima stagione, che debutterà fra una settimana (in Italia andrà in onda su Sky e la piattaforma streaming Now Tv), sembra avere un budget di circa 100 milioni di dollari. Con un budget di queste dimensioni, l’emittente televisiva ha chiaramente fiducia nell’adattamento del videogioco in termini di qualità e di potenziale appeal sul pubblico. Tuttavia, ciò significa anche che la serie dovrà essere un successo sostanziale per giustificarne il prezzo, e l’attuale campagna di marketing della HBO continua a non badare a spese nella speranza di ottenere questo risultato.
The Last of Us ha già molte carte in regola, con il team creativo, il cast e il budget dichiarato. Inoltre, i primi scorci della serie tv hanno lasciato intendere un adattamento accurato dei giochi che spera di evitare la maledizione ad essi associata e di soddisfare i fan. Lo show sembra inoltre offrire momenti direttamente dal gioco, design accurati delle creature infette e la tensione che i giocatori conoscono fin troppo bene.
Un aspetto significativo che The Last of Us presenta in tutto il marketing è l’alto livello di design della produzione.
La serie, ambientata in un mondo post-apocalittico devastato da un virus zombie, porta con sé una certa estetica, con città decimate che sono state in gran parte abbandonate e che la natura ha iniziato a reclamare. Le immagini rilasciate nelle ultime settimane hanno già messo in evidenza questi ambienti in modo dettagliato, evocando ciò che i giocatori si aspettano e attirando nuovi spettatori con un mondo impressionante, anche se infernale. in più, la storia è un viaggio on the road, il che significa che i nuovi luoghi saranno una parte ordinaria della serie, e ognuno di essi dovrà distinguersi.
Anche le creature di The Last of Us offrono design di alta qualità che incutono timore a prima vista per il loro realismo.
Il Clicker è stato molto presente nella promozione dello show, con un aspetto fedele al gioco e che al tempo stesso mostra quanto impegno e denaro siano stati impiegati per portare in vita la creatura. The Last of Us sembra aver fatto buon uso del suo budget, creando un mondo che sicuramente coinvolgerà gli spettatori quando la serie verrà presentata alla fine del mese.