Adattata dall’omonimo gioco di Naughty Dog, The Last of Us dell’emittente televisiva HBO (in Italia disponibile sulla piattaforma streaming Now Tv) segue il contrabbandiere Joel Miller (interpretato dall’attore Pedro Pascal) mentre viaggia con la ribelle adolescente Ellie (Bella Ramsey) nella speranza di trasformare la sua immunità al virus Cordyceps, che sta distruggendo il mondo, in una cura.
I due personaggi creano un legame simile a quello tra padre e figlia durante il viaggio, che si traduce in una serie di incontri strazianti con altri sopravvissuti e con gli infetti.
Craig Mazin ha parlato delle varie teorie sul finale della prima stagione
Durante una recente apparizione al podcast Happy Sad Confused, è stato chiesto a Craig Mazin se il personaggi di Abby avesse fatto un cameo durante il finale della prima stagione di The Last of Us.
Il creatore dello show non solo ha respinto l’idea che l’iconico personaggio sia apparso durante la scena della sparatoria finale di Joel, ma che non è ancora stata scritturata per la seconda stagione della serie televisiva, ancora in fase di sviluppo:
“Nessuno è stato scritturato. Posso confermare che non c’era [nel finale della stagione di debutto]. Era solo una delle lucciole che aveva la coda di cavallo. Molte persone hanno la coda di cavallo, quindi non era Abby.”
Il momento a cui il pubblico ha spesso fatto riferimento per credere che Abby fosse apparsa nel finale della prima stagione di The Last of Us risale all’assalto di Joel alla base delle Lucciole nella città Salt Lake City, nella speranza di salvare Ellie dall’operazione fatale per studiare la sua immunità al Cordyceps.
I fan del videogioco hanno notato una figura oscura che fugge dall’uomo con una coda di cavallo intrecciata simile a quella del famigerato personaggio di Laura Bailey nel secondo videogame della Naughty Dog.
Dato che l’introduzione di Abby nel sequel del 2020 è strettamente associata a gran parte del finale della prima stagione, è comprensibile che alcuni credano che si tratti di un furbo easter egg da parte di Neil Druckmann, creatore del gioco e co-creatore dello show della HBO. Inoltre, con Bailey che fa anche un cameo nell’episodio come infermiera nella sala operatoria da cui l’uomo salva Ellie, potrebbe essere stato un modo divertente di impostare il futuro della serie per chi ha familiarità con il materiale di partenza.
Con Mazin che ha ufficialmente sfatato queste teorie, però, è meglio che il finale della stagione di The Last of Us non presenti nessun cameo. Questo non solo avrebbe potuto incasellare gli showrunner per il corretto inserimento del personaggio nella seconda stagione, ma permette al duo creativo di introdurre l’antagonista in un modo che avrà lo stesso impatto per i non fan del videogioco e per coloro che già conoscono la sua storia.