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The Last of Us – I creatori spiegano il finale del 2° episodio: «Inquietante e violento»

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Attenzione!!! L’articolo contiene spoiler sul secondo episodio di The Last Of Us. 

Basato sull’omonimo videogioco acclamato dalla critica, The Last of Us è incentrato sulla relazione tra il sopravvissuto Joel Miller (Pedro Pascal) e la quattordicenne Ellie (Bella Ramsey) che attraversano gli Stati Uniti post-apocalittici.
Il secondo episodio andato in onda (in Italia disponibile su Sky e la piattaforma streaming Now Tv) ha fatto sì che finalmente i videogiocatori potessero vedere le nuove modifiche apportate dai due showrunner, Neil Druckmann e Craig Mazin, alla serie televisive. Modifiche che sono state tanto discusse e che, inizialmente, non sono state accolte in modo positivo.

Druckmann e Mazin hanno spiegato la scena finale con protagonista Tess

In una recente intervista a Variety, i due showrunner hanno spiegato quel disgustoso bacio avvenuto al termine del secondo episodio. Durante lo sviluppo dello show, Mazin si è basato su ciò che il gioco aveva stabilito riguardo alla natura degli infetti e ha voluto espandere la scienza dietro la diffusione e il comportamento degli ospiti, chiedendosi “Perché gli infetti sono violenti?“.
Questo ha portato all’interazione non violenta tra Tess e l’infetto, ciò che Druckmann descrive come “il limite dell’orrore“:

Mazin: Stavamo facendo le prime ricerche su come il fungo appare nella realtà, e avevamo un modello davvero buono per come appariva nel gioco. Volevamo andare oltre e dire: “Ok, quali sono le diverse forme e funzioni?”. Ho trovato un’immagine creata da un artista che raffigurava una persona che era stata inghiottita dal fungo e nella sua bocca c’erano dei tentacoli. Ne stavamo giò parlando e ci ponevamo queste domande filosofiche: “Perché le persone infette sono violente? Se lo scopo è diffondere il fungo, perché devono essere violente?”. Ci siamo resi conto che non è così. Sono violenti perché noi resistiamo, ma cosa succede se non lo fai? Come sarebbe se rimanessi perfettamente immobile e lasciassi che ti facciano questo? Poi siamo approdati a questo carburante. È inquietante e violento. Penso che sia molto primordiale nel modo in cui invade il tuo corpo. Per usare una parola abusata, è scatenante. È notevole la combinazione tra la regia di Neil, la recitazione di Anna Torv e il nostro reparto di effetti visivi che ha fatto un lavoro straordinario per far sì che tutto si unisse e sembrasse reale e terribile.

Druckmann: In parte è stata la deviazione dal gioco, dove Tess viene uccisa dai soldati. Abbiamo avuto una lunga conversazione su cosa fosse più appropriato dal punto di vista tematico per questo episodio, che si chiama “Infected” e riguarda la minaccia dell’esterno. Abbiamo lasciato la zona di quarantena e questo ci ha portato a quest’altra versione in cui lei dà una possibilità di fuga a Joel ed Ellie facendo esplodere un gruppo di infetti. Poiché siamo crudeli con i personaggi che amiamo così tanto, sembrava che lei sapesse di essere spacciata, ma poi l’accendino non funziona e la portiamo fino al limite dell’orrore prima di darle finalmente una via d’uscita.”

L’ispirazione iniziale di Druckmann per il pluripremiato videogioco The Last of Us gli è venuta guardando un segmento del popolare documentario della BBC, Planet Earth, in cui gli insetti vengono infettati da funghi Cordyceps che modificano il loro comportamento. Nella serie, una mutazione del fungo fa sopravvivere gli esseri umani, trasformandoli in creature assassine motivate solo a diffondere l’infezione con ogni mezzo necessario. A seconda della durata della presenza del fungo nel corpo, ci sono diversi stadi grotteschi dell’infezione.

Nel videogioco originale, il Cordyceps può essere trasmesso attraverso il morso di una persona infetta viva o dalle spore generate da un ospite infetto deceduto.
Tuttavia, lo show ha eliminato le spore come via di trasmissione dominante e ha incluso i viticci del micelio come un altro modo per trasmettere l’infezione. I viticci partono dalla bocca dell’ospite, ma spuntano anche da altre parti del corpo per formare una vasta rete che si estende in profondità nel terreno di un’area infetta. Quando uno dei rami del fungo viene disturbato, tutti gli infetti nelle vicinanze vengono allertati. Con il proseguimento di The Last of Us, il pubblico vedrà come le modifiche apportate dalla HBO al fungo Cordyceps influenzeranno Joel ed Ellie nel loro straziante viaggio.

The Last of Us è nostalgia pura