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The Last of Us 1×04: ecco tutti gli easter eggs che (forse) vi siete persi

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Attenzione!!! L’articolo contiene spoiler sul quarto episodio di The Last of Us

Fino a questo momento siamo riusciti a scovare, più o meno, tutti gli easter eggs di The Last of Us, che lo ricollegano direttamente al videogioco creato da Naughty Dogs e rilasciato ben dieci anni fa per Playstation 3.
Dopo aver lasciato la città di Bill e Frank, i due protagonisti, Joel ed Ellie (rispettivamente Pedro Pascal e Bella Ramsey), proseguono il loro viaggio verso ovest, nel Wyoming, per incontrare Tommy, il fratello di Joel, e consegnare la ragazza alle Lucciole.

Durante il viaggio verso ovest, i due protagonisti sono costretti ad attraversare il centro di Kansas City. Lì incontrano i Cacciatori, una fazione del gioco originale di The Last of Us, e si trovano coinvolti in un conflitto che non avrebbero mai immaginato. Questa storia è tratta direttamente dalla trama principale, il che significa che molti dettagli nascosti sono disseminati nel corso dell’episodio – e nel suo finale – per rendere un’ora di televisione gratificante per i fan del gioco e non.

I 12 easter eggs nel quarto episodio di The Last of Us

Il primo grande easter egg del gioco, che ha anche un’importanza nascosta e più profonda, è il libro dei giochi di parole di Ellie. All’inizio dell’episodio, i nostri protagonisti si fermano in una stazione di servizio abbandonata per fare rifornimento. Nell’attesa, la quattordicenne tira fuori un libro pieno di battute intitolato “No Pun Intended: Volume Too” e inizia a raccontarle a Joel. Sebbene questo sia un buon modo per mostrare la giovane età di Ellie nonostante il mondo tetro in cui è cresciuta, lo stesso libro è presente nell’originale The Last of Us e viene letto dalla protagonista durante le aree di esplorazione.

Il libro è un modo per prefigurare l’eventuale flashback di Ellie e Riley. Nel gioco originale era Riley a dare il libro a Ellie; questo prefigura la relazione tra le due e dà un significato più profondo all’uso che Ellie fa del libro, in quanto è un modo per ricordarle il suo primo amore perduto.

Nel montaggio di apertura del viaggio, la HBO ha inserito di nascosto un riferimento al più grande cambiamento del gioco presente nell’episodio. Nel gioco, i protagonisti incontrano i Cacciatori a Pittsburgh, che è stata cambiata in Kansas City. Durante il montaggio del viaggio, Joel ed Ellie attraversano un ponte identico a quello che Joel, Ellie, Henry e Sam, cercano di raggiungere nella sezione del gioco. Si tratta semplicemente di un modo carino per fare riferimento al cambio di location di The Last of Us, che solo i fan del gioco riconosceranno.

Il già citato montaggio del viaggio nel quarto episodio è accompagnato dalla canzone “Alone and Forsaken” di Hank Williams, che è sinonimo del gioco originale The Last of Us. Questa canzone viene suonata anche nel furgone nel corso del gioco ed è stata utilizzata anche nel primo teaser trailer ufficiale dell’adattamento televisivo della HBO. Nell’episodio 4, Joel riproduce la stessa canzone utilizzando un nastro e pronuncia persino le parole del dialogo del gioco quando afferma: “Questo è davvero prima del mio tempo. Però è vincente“.

La scena della macchina ne presenta anche un’altra quasi identica a quella del gioco della Naughty Dogs, in cui Ellie trova le riviste di Bill. Dal dialogo identico che esagera sugli uomini della rivista allo scherzo che fa a Joel, la scena è intercambiabile con quella del materiale di partenza. Tutto ciò si conclude con la ragazzina che getta le riviste dalla finestra accompagnata dallo stesso commento del gioco: “Ciao ciao amico!”.

Un altro dettaglio interessante dell’episodio è la rivelazione della storia di Joel, Tommy e Tess tra gli anni 2003 e il 2023. Nella macchina, Joel spiega che il fratello ha sempre voluto essere un eroe, così si è arruolato nell’esercito in giovane età. Il personaggio interpretato da Pedro Pascal spiega poi dove si trovava il fratello durante il salto temporale che avviene nel primo episodio, affermando di aver convinto Joel a unirsi a un gruppo in viaggio verso Boston. In quel gruppo hanno incontrato Tess, prima che Tommy incontrasse Marlene e si unisse alle Lucciole, spiegando perché Joel era da solo a Boston nel 2023.

Un’altra scena quasi identica avviene dopo che Joel spiega la sua breve storia a Ellie, affermando che se vuole dormire un po’ è il momento giusto. La quattordicenne dice di non essere nemmeno stanca, prima che un taglio salti a quest’utlima che si addormenta velocemente mentre l’uomo continua a guidare. Anche in questo caso si tratta di una ripresa diretta dal gioco di The Last of Us, in cui gli stessi eventi si verificano prima che Joel ed Ellie raggiungano Pittsburgh.

L’imboscata dei Cacciatori è molto simile a quella del gioco originale. La scena inizia con un uomo che finge di essere ferito, a cui Ellie crede e che Joel ignora. A questo punto l’uomo dice a Ellie di allacciarsi la cintura di sicurezza prima che gli imboscati inizino a cercare di fermare la loro auto. Il loro parabrezza viene distrutto prima che si schiantino contro la facciata di un negozio in una scena quasi indistinguibile dal gioco.

Gli easter eggs del gioco continuano nella sequenza dell’imboscata dopo che Joel inizia a combattere i Cacciatori. Questi ultimi sono presentati in modo molto simile al gioco originale, prima di essere approfonditi nell’episodio da Kathleen, leader dei Cacciatori dell’adattamento di The Last of Us. Le voci dei Cacciatori sono simili a quelle dei personaggi nemici.

Dopo che i due protagonisti riescono a sconfiggere e scappare dai Cacciatori, il quarto episodio ci presenta un divertente easter egg su un comune rompicapo del gioco.
In quest’ultimo, molte porte e aperture sono bloccate da schedari di qualche tipo che Ellie o Joel devono spingere fuori dalla strada per entrare in stanze o edifici specifici. Questo aspetto viene ripreso nell’episodio, quando uno schedario simile blocca la porta, che deve essere spinto dall’uomo e dalla ragazzina.

Un altro dettaglio nascosto è l’introduzione di Kathleen – interpretata da Melanie Lynskey di Yellowjackets – e soprattutto di Perry, il secondo in comando dei Cacciatori. Perry è interpretato da Jeffrey Pierce, il doppiatore originale e interprete di Tommy Miller nel videogioco. Tuttavia, la presenza di Pierce negli episodi 4 e 5 di The Last of Us è un bel modo di onorare l’attore originale di Tommy, introducendo al contempo un nuovo intrigante personaggio.

Una delle poche scene presenti in cui Joel si vede riluttante a legare con Ellie è quando le mostra come usare correttamente una pistola. Nel gioco originale, Joel inizialmente la rimprovera per aver sparato al nemico che lo aveva attaccato, prima di “scusarsi” a modo suo mostrandole come si usa un fucile. Nella puntata presenta fortunatamente una scena simile, importante per la serie tv, in cui Joel mostra a Ellie come usare la pistola. Si tratta di una delle prime vere occasioni in cui si mostra in qualche modo affettuoso e la sua inclusione farà piacere ai fan del gioco.

Uno degli ultimi dettagli nascosti di questa ultima puntata di The Last of Us arriva quando Kathleen trova uno dei nascondigli di Henry e Sam, personaggi che andremo a conoscere meglio nel prossimo episodio. Nell’attico dell’edificio, la leader dei Cacciatori trova diversi disegni e opere d’arte realizzati da Sam, il più giovane dei due fratelli. Questi disegni fanno riferimento alla personalità del ragazzino, che mostra ancora le sue tendenze infantili più della matura Ellie. Questo fa presagire il ruolo importante che i due fratelli di Kansas City avranno nell’episodio 5 della serie televisiva, in cui si parla anche del Bloater in agguato nel sottosuolo della città.

Li fa tutti Pedro Pascal