L’intenso finale di The Last of Us è appena andato in onda in Usa, e il mondo si sta già chiedendo quali piani i produttori di una delle migliori serie HBO hanno in serbo per noi. Ideata da Craig Mazin, produttore anche di Chernobyl, e Neil Druckmann, la serie Sky è tra le più amate e discusse del momento, una piacevole scoperta che sta conquistando un pubblico eterogeneo.
Basata sull’omonimo videogioco, The Last of Us è una serie con un ampio contenuto già esistente tutto da esplorare, dove il lavoro per i produttori è agevolato dalla presenza di una trama di partenza ben definita, entusiasmaste e amata dal pubblico. Gli ideatori, poi, hanno saputo mostrare la loro grande bravura nell’adattare il materiale originale al piccolo schermo, arricchendolo di elementi nuovi e avvincenti, senza mai snaturare la base iniziale.
Quello iniziato con la prima stagione di The Last of Us è un percorso alla scoperta dell’enorme mondo del videogame, che richiederà parecchio tempo prima di arrivare a conclusione.
Il materiale a disposizione per la serie tv, infatti, è così ampio da non poter essere coperto da sole due stagioni, necessitando di una produzione molto più lunga per essere portato in scena, soprattutto considerato il tipo di lavoro messo in atto dallo show, che ha finora dimostrato di volersi concentrare attentamente su ognuna delle sfumature già presenti nella trama del gioco, arricchendola di dettagli e scendendo in profondità nella presentazione di ognuno dei personaggi.
Anche i creatori della serie sembrano vederla così, tanto da aver già anticipato che il viaggio di The Last of Us non è secondo loro destinato a fermarsi con la già confermata seconda stagione.
Durante un’intervista per GQ magazine, a Mazin e Druckmann è stato chiesto se la seconda stagione dello show avrebbe ricompreso tutta la parte restante del gioco, ma senza alcun indugio, Mazin ha affermato «No, assolutamente no». A fargli eco è intervenuto anche Druckmann, precisando che trattare tutto ciò che resta nella trama del gioco richiederà «più di una stagione».
I creatori, però, sono rimasti vaghi circa il numero di stagioni che sarà effettivamente necessario per concludere la serie, rifiutandosi di rispondere espressamente alla domanda diretta del giornalista.
Intervistatore: Puoi dirci se saranno due o tre stagioni?
Mazin: Non diremo quante. Ma più di una è effettivamente corretto.
Sembra, dunque, che i fan possano stare tranquilli, The Last of Us non pare destinato a concludere il suo viaggio molto presto. E se una terza stagione sembra già implicitamente confermata dai creatori, la speranza di vedere sui nostri schermi la storia di Joel ed Ellie anche altre stagioni potrebbe essere davvero concreta.