The Last of Us sta per arrivare e noi non vediamo l’ora. Manca sempre meno alla data di lancio dei primi episodi dell’adattamento seriale del famoso gioco della Naughty Dog: il 16 gennaio su Sky (e in streaming su NOW) partirà la prima stagione. Tra gli ideatori della serie figurano Neil Druckmann, che ha già collaborato alla creazione del videogioco, e Craig Mazin. Il nome di Mazin è legato a uno dei prodotti più apprezzati degli ultimi anni, Chernobyl che ricostruisce la vera storia degli eroi Ananenko, Bezpalov e Baranov e del disastro della centrale nucleare ucraina. A interpretare i protagonisti della storia saranno Pedro Pascal e Bella Ramsey che abbiamo già avuto modo di apprezzare in una delle migliori e più famose serie della HBO, Game of Thrones. I fan, che attendono fiduciosi di guardare l’adattamento seriale del loro videogioco preferito, sono stati un po’ spiazzati dalle recenti dichiarazioni di Neil Druckmann. L’uomo ha detto, infatti, che la serie avrà “meno violenza” rispetto al videogioco. Siamo certi che di Neil Druckmann e Craig Mazin possiamo fidarci e che il risultato del loro lavoro sarà un ottimo adattamento.
E a questo proposito sapete che all’inizio Neil Druckmann non voleva lavorare con Craig Mazin per The Last of Us?
A rivelarlo è stato un articolo del New Yorker che ha raccontato che Craig Mazin “sarebbe stato innamorato di The Last of Us sin dalla sua uscita“, e avrebbe fatto di tutto per contattare Druckmann e per poter lavorare all’adattamento del videogioco. A quel tempo era ancora sul tavolo l’idea di realizzare un film ispirato alla storia di Joel ed Ellie: Druckmann voleva un lungometraggio sullo stile di Non è un paese per vecchi e aveva pensato di affidare la regia a Sam Raimi. Quando il creatore del videogame è stato avvicinato da Craig Mazin, non sapeva chi fosse né a cosa avesse lavorato prima e gli ha dato quindi il ben servito. Lo ha raccontato lo stesso Druckmann:
“L’ho lasciato senza fiato. Non sapevo chi fosse”.
Quando l’idea del film è stata scartata, il produttore senior dell’espansione IP di PlayStation, Carter Swan, ha informato Druckmann che Mazin condivideva la sua convinzione che un film di The Last of Us non avrebbe funzionato. A quel punto il successo di Chernobyl era esploso e Druckmann aveva conosciuto il talento di Mazin. Questa volta quando gli è stato proposto un secondo incontro con Craig Mazin, il co-presidente di Naughty Dog ha esclamato:
“Aspetta, il tipo di Chernobyl ? Perché non dovrei incontrarlo ?“