Vai al contenuto
Home » News

7 pessime notizie sulle Serie Tv

The Last of Us è una delle serie tv che ci preparano alla fine del mondo

Un abbonamento che cambia il tuo modo di guardare le Serie Tv

Con così tante piattaforme e poco tempo a disposizione, scegliere cosa vedere è diventato complicato. Noi vogliamo aiutarti ad andare a colpo sicuro.

Arriva Hall of Series Discover, il nostro nuovo servizio pensato per chi vuole scoprire le serie perfette i propri gusti, senza perdersi in infinite ricerche. Ogni settimana riceverai direttamente sulla tua email guide e storie che non troverai altrove:

  • ✓ Articoli esclusivi su serie nascoste e poco conosciute in Italia
  • ✓ Pagelle e guide settimanali sulle serie tv attualmente in onda
  • ✓ Classifiche mensili sulle migliori serie tv e i migliori film del mese
  • ✓ Consigli di visione personalizzati e curati dalla nostra redazione (e non un altro algoritmo)
  • ✓ Zero pubblicità su tutto il sito

Scopri di più Hall of Series Discover

Anche questa settimana non sono mancate delle pessime notizie sulla serie tv e come sempre, le abbiamo raccolte qui per voi. Prima di tutto, lo sceneggiatore di Andor ha spiegato le motivazioni che lo hanno spinto a chiudere la storia con la stagione 2. Inoltre l’ex vincitore di Masterchef Edoardo Franco ha raccontato ai fan il periodo buio che ha attraversato dopo la fine del programma: «Ho toccato il fondo». Inoltre la Disney sembrerebbe aver deciso di mettere da parte i live action, che stava sviluppando, dopo il flop di Biancaneve. Ma vi parleremo anche di una dichiarazione che ha fatto Pedro Pascal in merito al rapporto con il suo personaggio di The Last of Us.

Ecco le 7 pessime notizie sulle Serie Tv (tra cui saranno incluse The Last of Us, Modern Family e Andor).

1) EDOARDO FRANCO HA RACCONTATO DI AVER VISSUTO UN PERIODO MOLTO BUIO DOPO LA VITTORIA DI MASTERCHEF

Edoardo Franco, l’ex vincitore di Masterchef, ha raccontato la verità su quello che ha attraversato dopo la fine del programma. L’uomo sperava che lo show gli avrebbe regalato un futuro nelle cucine dei migliori ristoranti e invece non è stato così. Si è fatto travolgere invece dalla popolarità (e ha partecipato anche a L’Isola dei Famosi), rincorrendo qualsiasi opportunità gli venisse proposta. Ha deciso quindi di mettersi in gioco e di ricominciare a dedicarsi allo studio dell’arte culinaria. Solo ora ha deciso di aprirsi con i suoi fan e condividere il periodo buio che ha affrontato:

Da quando ho vinto Masterchef il tempo non ha mai smesso di correre, non mi sono mai fermato un momento e anche quando avrei potuto farlo ho preferito festeggiare, stare in giro e godermela. In un certo senso mi stavo distruggendo, il costante bisogno di fare e disfare era solo un modo per non affrontarmi, per evitare di porre uno sguardo più intimo verso il mio io e realizzare cosa fosse successo.Ho rincorso gli altri smettendola di ascoltarmi, mi stavo perdendo e per la prima volta in vita mia ho smesso di vedere un futuro davanti a me. Probabilmente per l’ennesima volta ho toccato il fondo, ed era quello che mi serviva per rimettermi in gioco.”

2) PEDRO PASCAL PROVA “UNA SOFFERENZA PSICHICA” NELL’INTERPRETARE JOEL IN THE LAST OF US

Ci sono ruoli che sanno scavare a fondo nell’animo di un attore e che cambiano per sempre l’esistenza di un interprete. Il personaggio di Joel Miller e la serie di The Lat of Us hanno avuto questo effetto sulla vita di Pedro Pascal. L’attore ha raccontato, infatti, nel corso di un’intervista che ha rilasciato per People che, fin da quando ha cominciato a recitare nei panni di Joel Miller, ha sentito una forte connessione con lui. Dunque si è immedesimato così tanto in lui da provare una vera e propria “sofferenza psichica” quando interpreta questo personaggio. Ha spiegato in merito a The Last of Us:

Questa esperienza è più intensa di qualsiasi altro ruolo che abbia mai interpretato. È difficile per me separare ciò che stanno attraversando i personaggi da come mi fa sentire. In un modo che non è molto sano. Sento il loro dolore e mi provoca sofferenza psichica.”

3) DOPO IL FLOP DI BIANCANEVE LA DISNEY STA PENSANDO DI CANCELLARE I LIVE ACTION SULLE ALTRE FIABE?

Il live action di Biancaneve, attualmente al cinema, non sta ottenendo i risultati sperati. Il film Biancaneve ha incassato fino a questo momento solo 69 milioni di dollari negli Stati Uniti e 145 milioni di dollari in tutto il mondo a fronte di un budget di produzione di 270 milioni di dollari. Questo risultato sembra dimostrare che il pubblico si è stancato dei live action e desidera vedere qualcosa di nuovo. Secondo diversi portali, la Disney starebbe decidendo di mettere da parte i live action che stava sviluppando in attesa di capire come proseguire. Il film incentrato su Lilo & Stitch, che è già stato annunciato, arriverà nelle sale come previsto. Gli altri live action invece potrebbero essere cancellati o rimandati. Diverse fonti hanno confermato a Deadline che la pre-produzione del film live-action Rapunzel dello studio è stata interrotta. Il film era in fase di sviluppo e Michael Gracey doveva occuparsi della regia. 

4) IN INDIA È STATA CENSURATA UNA SCENA DI THE WHITE LOTUS 3

Una sequenza di The White Lotus non è andata in onda in India: questo hanno riportato diversi portali come Variety, parlando di una vera e propria censura. La serie tv della HBO presenta diverse scene spinte nelle quali si vedono nudità, sesso e droga. Non stupisce dunque che una piattaforma di streaming possa aver censurato un momento di The White Lotus. Tuttavia il momento, che è stato eliminato dalla puntata in India, sembra essere innocuo agli occhi di noi occidentali. La scena iniziale della nuova stagione nella quale il figlio di Belinda, Zion, rivolge delle parole irrispettose alla statua di Buddha è stata censurata per motivi religiosi. È scomparsa dalla versione che è stata caricata sulla piattaforma di streaming JioHotstar, il più grande servizio di streaming in India. Probabilmente la decisione non è arrivata dopo un mandato governativo, ma si è trattato di una decisione presa dalla piattaforma di streaming nella speranza di prevenire potenziali reazioni negative da parte del pubblico o controlli governativi.

5) LO SCENEGGIATORE DI ANDOR HA SPIEGATO PERCHÉ HANNO DECISO DI CHIUDERE LA SERIE CON LA SECONDA STAGIONE

Andor si chiuderà con la seconda stagione, che debutterà questo mese su Disney+. In origine però il creatore aveva previsto una struttura molto più complessa e articolata, che nel corso dello sviluppo della serie è stato messo da parte. I piani iniziali per Andor erano molto diversi: sarebbe dovuta, infatti, durare ben cinque stagioni. Il creatore aveva pensato di raccontare in ogni stagione un anno della lotta della spia Cassian Andor. Mentre stava girando la prima stagione, si è reso conto che realizzare cinque stagioni sarebbe stato troppo ambizioso. Dunque ha deciso di fare dietrofront e cambiare i suoi piani. Ha spiegato:

Eravamo a metà delle riprese della stagione 1, che stavamo girando con il Covid, e ci siamo resi conto delle dimensioni monumentali dello show, dello sforzo e di tutto il resto. Ci siamo resi conto che non avevo abbastanza energia per farlo e che la faccia di Diego non avrebbe resistito ai tempi di produzione, perché ci vuole troppo tempo per realizzarlo. La Disney ci ha salvato dicendo: ‘Ok, se riuscite a trovare un modo per farlo, siamo d’accordo‘”.

Si è deciso quindi di racchiudere l’intero racconto in una stagione conclusiva, dedicando tre episodi a ogni anno. Così il team di sceneggiatori ha deciso di impostare Andor 2, che debutterà il prossimo 22 aprile su Disney+.

6) LA CREATRICE DI SEX EDUCATION HA SPIEGATO PERCHÉ LA SERIE HA RISCHIATO DI SALTARE

Sex Education, la serie tv targata Netflix, ha avuto il merito di aver sfatato diversi tabù sulla sessualità e aver regalato una narrazione realmente inclusiva. Ma sapete che all’inizio ha dovuto affrontare diverse difficoltà prima di essere realizzata? La creatrice ha spiegato che stava seriamente per saltare, prima di essere salvata da Netflix. Laurie Nunn aveva scritto in origine una prima versione della serie per Channel 4. All’epoca lo show era intitolato Student Bodies ed è rimasto in fase di sviluppo per due, anni prima che venisse abbandonato. I dirigenti della rete infatti amavano i personaggi, ma credevano che la serie fosse “troppo sopra le righe”.

Per fortuna è arrivata Netflix a salvare Sex Education dall’oblio. Alex Sapot, responsabile dei contenuti del Regno Unito di Netflix, si è imbattuto nel progetto e ha voluto recuperare la potenziale serie. Laurie Nunn ha ricordato di aver sentito su di sé la responsabilità di ripagare la fiducia di Netflix con un prodotto che fosse all’altezza delle aspettative: “Abbiamo provato la sensazione che se avessero investito tutti i soldi dovevamo dimostrare che c’era qualcosa che poteva ripagarli, qualcosa su cui avrebbero voluto investire”. Netflix ha apprezzato il pilot, ha dato il via libera alla serie e il resto è storia.

7) TY BURRELL RICORDA QUANDO IL WEB PENSAVA FOSSE MORTO: “COM’È SUCCESSO?”

A quanto pare ero morto” questo ha detto Ty Burrell a proposito di una diceria che circolava sul web due anni fa. Ma come è successo? Perchè le persone credevano che fosse morto? L’attore di Modern Family non era apparso insieme al resto del cast durante una reunion del cast che si era tenuta nel novembre del 2023. Dal momento che Ty Burrell non aveva potuto raggiungere i colleghi, gli attori si erano fatti ritrarre mentre stringevano tra le mani una sua foto e avevano esclamato all’unisono: “Ci manchi, Ty!“. Questo aveva fatto preoccupare i fan che avevano iniziato a temere che Ty Burrell fosse venuto a mancare. L’attore ha raccontato tra il divertito e l’inquietato del momento nel quale il web si è convinto che lui fosse morto.

📚 1000 Serie TV in 10 Parole

Il nostro nuovo libro che racconta 1000 serie in sole 10 parole, senza spoiler. Un viaggio tra classici, cult e piccole gemme da scoprire o riscoprire.

Non ci sono solo brutte notizie sulle serie tv e su The Last of Us: è arrivato (con larghissimo anticipo) il rinnovo da parte di HBO