The Last of Us 2×02 – Gli sceneggiatori rompono il silenzio dopo il colpo di scena: «Potreste scoprire che finirà in tutt’altro modo»

Attenzione: l’articolo contiene degli spoiler sul secondo episodio della seconda stagione di The Last of Us.

Il nuovo ciclo delle puntate della serie tv, ispirata al videogioco della Naughty Dog, sta superando i risultati della prima stagione. Ambientata nel mondo post apocalittico, The Last of Us racconta la storia del burbero Joel e della giovane Ellie. La prima stagione ci aveva fatto conoscere questi due personaggi e aveva fatto affezionare gli spettatori alle loro storie. Il prosieguo della serie tv continuerà a raccontare questa storia, adattando la seconda parte del videogioco della Naughty Dog. Intanto la HBO ha già annunciato che la seconda stagione attualmente in onda non chiuderà in maniera definitiva la serie. Con larghissimo anticipo è arrivato, infatti, il rinnovo ufficiale da parte di HBO per una terza stagione.

La seconda puntata di The Last of Us 2, arrivata in questi giorni, ha scioccato tutti con un doloroso colpo di scena. Gli sceneggiatori della serie tv hanno voluto rassicurare gli spettatori, esortandoli a fidarsi di loro.

Fin dall’inizio gli autori avevano detto che non temevano le reazioni dei fan. Avevano spiegato infatti: «Il modo migliore per rispettarli è non preoccuparci di loro». E ora hanno lanciato il primo colpo di scena, mostrando sullo schermo una delle più traumatiche del videogioco. La vendetta di Abby si è scagliata contro il protagonista della storia, lasciando tutti attoniti e con il cuore spezzato. Come accadde al tempo dell’uscita del videogioco, i fan hanno iniziato a protestare contro la tragica uscita di scena del personaggio interpretato da Pedro Pascal. Craig Mazin e Neil Druckmann si aspettavano questo tipo di reazione e hanno deciso di rassicurare gli spettatori. Intervistato da INDIEWIRE, Craig Mazin ha spiegato il suo punto di vista:

“Va bene così. Penso che potrebbero pensare di essere arrabbiati con me, e va bene. Oppure potrebbero semplicemente essere arrabbiati, e andrebbe bene lo stesso. Voglio dire, questa serie è pensata per provocare sensazioni forti. La cosa più importante per me è che gli spettatori provino qualcosa. La cosa peggiore sarebbe se dicessero semplicemente ‘Eh!’. A quel punto avrei fallito“.

Craig Mazin ha aggiunto poi in merito al colpo di scena e al futuro di The Last of Us: “Datevi del tempo per vedere come vi sentirete una settimana, due settimane dopo. E vi dirò, date tempo alla serie. Potreste pensare che andrà in un modo per poi scoprire che finirà in tutt’altro modo“.

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