Lo sciopero degli sceneggiatori si sta trasformando in un uragano per le produzioni televisive, come già era ampiamente preventivabile. Come già raccontammo in questo articolo, lo sciopero degli sceneggiatori precedente a questo, quello del 2007, portò con se danni ingenti tra cui cancellazioni di alcune serie tv e importanti ritardi e modifiche ad altre, con anche serie del calibro di Scrubs o Breaking Bad che ne subirono le conseguenze. Dopo 16 anni dall’ultima volta i membri della Writers Guild of America, sindacato formato dagli scrittori e creatori di contenuti per la televisione, cinema, notizie e media digitali, sono in sciopero da un paio di settimane ed è questo il motivo per cui molte serie tv sono già state bloccate, tra cui di recente anche Stranger Things.
Adesso sembrerebbe arrivato il turno di The Last Of Us, autentico pezzo da novanta di questa stagione televisiva e serie diventata sin da subito uno dei fiori all’occhiello della produzione HBO: secondo quanto riportato da Variety, il casting per la seconda stagione di The Last Of Us è stato sospeso all’inizio di questa settimana a causa dello sciopero della WGA e allo stato attuale delle cose né il co-creatore della serie Neil Druckmann e nè lo showrunner Craig Mazin stanno lavorando alla produzione della seconda stagione della serie. Il che significa soltanto una cosa: il rischio rinvio è dietro l’angolo, e probabilmente ci sarà da aspettare molto per vedere in scena la seconda stagione di The Last Of Us.
Anche perchè questi scioperi di solito non durano poco: l’ultima volta, lo sciopero durò la bellezza di quattordici settimane, paralizzando totalmente la produzione della maggior parte delle serie televisive del tempo. Secondo quanto riportato da Variety non sono state ancora scritte le sceneggiature della seconda stagione di The Last Of Us e le cose potrebbero andare molto per le lunghe: mettiamoci comodi, perchè il rischio di rivedere in scena la serie HBO fra molto tempo è purtroppo concreto. E la lista delle serie bloccate a causa dello sciopero è sempre più lunga.