The Last of Us, l’adattamento del videogioco della Naughty Dog, è il nuovo grande colpaccio della HBO. Ultimamente l’emittente televisiva non ne sta sbagliando una e dopo House of the Dragon, lo spin-off di Game of Thrones che si è rivelato più che degno della serie originale, ci ha regalato un altro ottimo prodotto. Neil Druckmann con l’aiuto di Craig Mazin è riuscito a spezzare la maledizione degli adattamenti dei videogiochi, che si rivelavano sempre dei terribili flop. Nel primo episodio abbiamo conosciuto il burbero Joel ed Ellie, che sono interpretati da Pedro Pascal e Bella Ramsey. Nel prossimo episodio, che arriverà lunedì sera in versione sottotitolata su Sky Atlantic, però si comincerà a fare sul serio.
Intanto è da lunedì che ci poniamo una domanda: quale significato si nasconde dietro la canzone che ha chiuso il primo episodio di The Last of Us?
Mentre Joel, Tess ed Ellie stanno per partire per Boston e iniziare la loro avventura, si sentono le note di una canzone trasmessa alla radio che accompagna i titoli di coda. Si tratta di Never Let Me Down Again dei Depeche Mode che è uscita nel 1987. La musica nel videogioco della Naughty Dog aveva un significato molto importante: il compositore Santaolalla ha registrato le musiche di The Last of Us in luoghi insoliti e adoperando strumenti minimalisti e chitarre scordate, perché le sinfonie fossero capaci di trasmettere tutta la tristezza e l’angoscia dei protagonisti. Ma chi ha curato la colonna sonora del videogioco si è anche premurato di inserire alcuni pezzi allegri, che esaltavano la libertà dei viaggi on the road, creando quindi uno stridente contrasto con il mondo apocalittico in cui vivevano Joel ed Ellie. Craig Mazin voleva che la musica trasmettesse un messaggio altrettanto potente anche nella serie e per questo ha chiesto a sua moglie di consigliargli una canzone che fosse perfetta per il finale del primo episodio. Come ha spiegato Mazin a The Hollywood Reporter, è stata lei ad aver pensato a Never Let Me Down Again dei Depeche Mode:
“Mia moglie ha una conoscenza enciclopedica della musica degli anni ’80, e le ho detto ‘OK, Melissa, questo è ciò di cui ho bisogno.’ Ho bisogno che sia una canzone che conosco ma che non ascolto da molto tempo. Una che non è stata abusata a morte. E avevo bisogno che avesse un contesto. Avevo bisogno che avesse un significato. Avevo bisogno lasciasse presagire qualcosa, ma al tempo stesso non rivelasse tutto. Avevo bisogno che iniziasse in un modo particolare in modo da poter mostrare la radio che si accende. E poi lei ha detto: Never Let Me Down Again. Le ho risposto solo: ‘Oh, mio Dio’.”
Ellie in una scena ha già spiegato alla perfezione un dettaglio che nel gioco era rimasto solo sottinteso: se senti una canzone degli anni ’80, grossi guai sono in arrivo. Attraverso la radio Joel otteneva delle informazioni dagli altri contrabbandieri senza essere scoperto. In base al decennio a cui apparteneva la canzone trasmessa l’uomo riceveva un informazione diversa: gli anni ’60 indicavano che non c’era nulla di nuovo in magazzino, i ’70 segnalavano l’arrivo di nuove scorte e gli ’80 servivano a metterlo in guardia dai pericoli. La canzone dei Depeche Mode, uscita nel 1987, lascia presagire che ora che sono usciti dalla zona di quarantena stanno per affrontare numerosi pericoli. E chi ha giocato al videogioco di Naughty Dog sa bene di cosa si tratta.
Ma in verità questa canzone in The Last of Us ha anche un significato più profondo.
Come ha spiegato perfettamente nel podcast ufficiale della HBO per The Last of Us, Craig Mazin voleva seguire la scia del videogioco in cui di frequente le canzoni dal ritmo trascinante e allegro si caricano di significati cupi e oscuri. Con questa canzone dei Depeche Mode però voleva anche introdurre il rapporto che sta per nascere tra Joel ed Ellie. Ecco cosa ha detto:
“C’è una grande tradizione della musica degli anni ’80 in The Last of Us e The Last of Us Part II, e ’80 significa guai’. Adoro quella battuta, perché una delle cose che Neil [Druckmann] ha fatto così magnificamente in Naughty Dog è ferirti con le cose che ami e prendere cose che sono luminose, belle, allegre e ottimiste, e dare loro questo sottotono oscuro. Molta musica degli anni ’80 è allegra e divertente, ma con questa stavo cercando una canzone degli anni ’80 ritmata che avesse dei testi oscuri. Ciò di cui parla ‘Never Let Me Down Again’ è ‘Sto facendo un giro con il mio migliore amico’ – era una canzone sulla droga, sulla dipendenza. Bene, Ellie sta per fare un giro con la sua migliore amica e Joel è un uomo pericoloso. Joel sta per fare un giro con la sua migliore amica, non sa ancora che lei è la sua migliore amica. È una ragazzina pericolosa. Ora, il punto è, “non mi deluderai mai”? Si deluderanno a vicenda, e poi non lo faranno, e poi lo faranno, e poi non lo faranno. Quel pensiero è stato un modo davvero interessante di entrare nella storia.”
Joel ed Ellie sono solo all’inizio del loro viaggio e sono ancora diffidenti l’uno verso l’altro. Non sanno che presto si conosceranno e scopriranno di aver perso entrambi delle persone che amavano. Sono ancora ignari del rapporto che nascerà tra loro che li spingerà ad affidarsi l’uno all’altro. Per il momento possono solo combattere per la sopravvivenza, sperando di non aver sbagliato a confidare l’uno nell’altro. Ellie riuscirà a spezzare la corazza dura di Joel e lo spingerà ad accogliere di nuovo qualcuno nel suo cuore. Joel diventerà un punto fermo per la ragazzina, ne conquisterà la fiducia e poi la tradirà (per salvarla). Ma questo accadrà più avanti e ora solo chi conosce già questa storia può capire il vero significato di Never Let Me Down Again.