The Mandalorian è una delle serie tv della piattaforma di streaming Disney+ che sono state più apprezzate dagli abbonati. La seconda stagione dello show ambientato nell’universo di Star Wars che ha come protagonisti Baby Yoda e un cacciatore di taglie mandaloriano, è presto diventata molto chiacchierata. Qualche mese fa purtroppo però lo show è stata travolta da una grossa polemica a causa dell’attrice Gina Carano che ha fatto infuriare l’America. Qualche mese fa ha rilasciato delle dichiarazioni controverse sui vaccini e sui riconteggi dei voti per le elezioni presidenziali, facendo scoppiare un bel polverone. Il pubblico si è diviso: alcuni fan volevano cacciare Gina Carano per complottismo, mentre altri la difendevano in nome della libertà di opinione. La Disney è immediatamente corsa ai ripari e ha fatto sparire Gina Carano dal poster della serie ambientata nell’universo di Star Wars. Successivamente l’ha licenziata in tronco, facendo infuriare alcuni fan che hanno tentato di boicottare l’azienda e il suo servizio streaming per dimostrare che non erano d’accordo con la decisione di licenziarla. Il loro gesto non è servito a nulla: l’attrice è fuori dallo show.
Ora un collega che ha recitato con lei in The Mandalorian ha deciso di prendere le sue parti e intervenire per difenderla.
Il comico Bill Burr che ha creato e recitato nello show di Netflix F is for Family, ma ha recitato anche in quel capolavoro di Breaking Bad. Di recente era entrato nel cast di The Mandalorian, vestendo i panni del cacciatore di taglie Migs Mayfeld, e ha quindi avuto modo di conoscere da vicino Gina Carano. Per questo in un recente episodio del suo podcast The Bill Bert Podcast con Bert Kreischer ha deciso di difenderla. Parlando dell’attrice ha detto:
“Gina era una ragazza davvero dolce. Assolutamente una bellissima persona. E sapete, ad ogni modo, in qualche modo qualcuno prenderà questo video e mi farà dire qualcos’altro per cercare di sbarazzarsi della mia action figure calva!”
L’attore di The Mandalorian non si è limitato a prendere le parti della collega, ma si è anche schierato contro la cancel culture rea, secondo lui, di distruggere la vita delle persone per via di un’opinione ignorante:
“Ci sono anche io in quel f****to show. Ora devo stare attento a quel che dico. […] Là fuori sono tempi assurdi. C’è gente che aspetta un tuo errore, che giace tra le erbacce. […] Mostriamo che è umano, e che ha commesso un errore in passato e che è giusto portare via il loro sogno. Come ti permetti di giudicare qualcuno così duramente? Non stiamo parlando di qualcosa di gravissimo come una violenza sessuale, uno stupro o cose del genere. Non stiamo parlando di questo. Ora sta diventando, come, ‘Hey hai fatto un paragone ignorante. Ecco distrutto il tuo sogno.’ Lo guardo e dico: ‘Chi è che combatte per queste cose?”
La LucasFilm a sua volta ha giustificato il licenziamento sottolineando quanto fossero inaccettabili e abominevoli i suoi post sui social media che denigrano le persone in base alle loro identità culturali e religiose. L’interprete di Cara Dune aveva commentato duramente la decisione dell’azienda accusando la Disney di averla bullizzata:
“Mi hanno un po’ dato la caccia, e mi hanno osservata come dei falchi, mentre vedo alcune persone che fanno parte della stessa produzione e possono dire ciò che vogliono e questo non mi sta bene. Ho passato così tante cose e e ne ho viste così tante, in modo chiaro, rispetto il bullismo che si sta verificando. E l’ho visto anche prima […] voglio dire, non sono l’unica a essere stata vittima di bullismo da parte di questa compagnia. E lo so, lo so così bene che potrei condividere una storia e cambierebbero le opinioni sui media, ma non posso farlo perché vorrebbe dire svendere una persona amica […] ma non ne ho intenzione.”