The Mandalorian è una delle serie tv più apprezzate di quest’anno e per questo si prevede che lo show della piattaforma di streaming Disney+ riceverà molte nomination ai prestigiosi Emmy Awards 2021. Del resto la cosa non ci stupisce affatto dato che anche la prima stagione aveva fatto incetta di premi, conquistando ben 15 candidature e 7 Emmy Awards. Non dubitiamo quindi che la seconda stagione dello show ambientato nell’universo di Star Wars possa ricevere molte nomination quest’anno. Quello che in realtà ha stupito più di qualcuno è stato scoprire che la Disney abbia deciso di proporre Gina Carano per gli Emmy Awards per la sua performance nei panni di Cara Dune. Dopo che l’attrice era stata travolta da un enorme polverone per alcune sue controverse dichiarazioni, era stata licenziata in tronco dalla Lucasfilm. Dopo che l’azienda ha fatto sparire Gina Carano dal poster della serie ambientata nell’universo di Star Wars e che l’attrice aveva accusato la Disney di bullismo, tutto ci aspettavamo meno che alla fine decidessero di farla concorrere per un’importante premiazione.
E invece sembra proprio che la Disney stia spingendo anche la Carano, insieme ad altri attori del cast di The Mandalorian, per una nomination agli Emmy.
In questi giorni è apparso in rete il poster ufficiale della Lucasfilm che fa parte dei materiali pubblicitari per i membri votanti e sul poster, come di consueto, sono elencati gli attori e le guest star di The Mandalorian che meriterebbero di essere nominati. Compaiono ovviamente i nomi di Pedro Pascal, Giancarlo Esposito, Temuera Morrison e numerose guest star come Rosario Dawson, Mark Hamill, Bill Burr e molti altri. L’unica a essere proposta per il premio come Migliore attrice non protagonista è proprio la Carano.
Gina Carano con le sue dichiarazioni ha fatto molto discutere e infuriare numerosi fan.
Davanti alle sue dichiarazioni controverse il pubblico si era spaccato in due: alcuni avevano difeso la sua libertà di espressione, altri avevano chiesto che fosse cacciata dallo show della Disney. Dopo l’ennesimo tweet offensivo e controverso della Carano, la Disney era corsa ai ripari licenziandola. Aveva anche sospeso lo spin-off che era in fase di lavorazione e che avrebbe dovuto avere proprio Cara Dune come protagonista. All’epoca l’attrice aveva commentato duramente la decisione dell’azienda, accusando la Disney di averla bullizzata:
“Mi hanno un po’ dato la caccia, e mi hanno osservata come dei falchi, mentre vedo alcune persone che fanno parte della stessa produzione e possono dire ciò che vogliono e questo non mi sta bene. Ho passato così tante cose e e ne ho viste così tante, in modo chiaro, rispetto il bullismo che si sta verificando. E l’ho visto anche prima […] voglio dire, non sono l’unica a essere stata vittima di bullismo da parte di questa compagnia. E lo so, lo so così bene che potrei condividere una storia e cambierebbero le opinioni sui media, ma non posso farlo perché vorrebbe dire svendere una persona amica […] ma non ne ho intenzione.”
Dalla parte di Gina Carano si era schierato anche Bill Burr, che in The Mandalorian vestiva i panni del cacciatore di taglie Migs Mayfeld, e aveva detto:
“Gina è una ragazza davvero dolce. Assolutamente una bellissima persona. […] Là fuori sono tempi assurdi. C’è gente che aspetta un tuo errore, che giace tra le erbacce. […] Mostriamo che è umano, e che ha commesso un errore in passato e che è giusto portare via il loro sogno. Come ti permetti di giudicare qualcuno così duramente?“