The Night Agent è la nuova serie tv popolare targata Netflix. Sembrava essere destinato a diventare uno dei tanti thriller che affollano la home di Netflix e che cadono presto nel dimenticatoio. E invece ha registrato il terzo debutto più alto per una nuova serie tv sulla piattaforma di streaming, ottenendo 168.71 milioni di visualizzazioni nella sua prima settimana. Questi numeri hanno spinto il colosso dello streaming a rinnovare immediatamente The Night Agent per una seconda stagione. A favorire il successo della serie sarà stata la presenza dell’ex baby star Gabriel Basso o probabilmente la grande popolarità di cui gode il romanzo di Matthew Quirk che ha ispirato la storia.
Chi ha letto il romanzo di The Night Agent, si sarà accorto che il finale della serie Netflix è molto diverso rispetto a quello dell’opera originale.
Attenzione: l’articolo contiene spoiler sul finale di The Night Agent e quindi non proseguite nella lettura se non volete spoiler sulla serie.
Shawn Ryan, che ha curato l’adattamento del romanzo, ha parlato del processo di creazione dello show nel corso di un’intervista rilasciata a Collider. Ha detto che, quando ha cominciato a pensare a come potesse trasformare l’opera di Matthew Quirk in una serie, ha chiesto all’autore il permesso di potersi discostare dal materiale originale e creare qualcosa di diverso. Solo dopo che Matthew Quirk gli ha dato la sua benedizione ha cominciato a sviluppare The Night Agent:
“Ci sono state alcune modifiche che abbiamo apportato al libro. Prima di tutto, il libro è fantastico, e tutti dovrebbero andare a comprarlo e leggerlo. È un’esperienza diversa rispetto a guardare la serie tv. Ci sono molte cose che sono simili, ma c’è molto altro che è diverso. E ne ho parlato con Matthew Quirk, l’autore del romanzo. È stato fantastico. Io gli ho detto: “Ehi, questa sarà una cosa diversa” e lui ha risposto: “Fallo nel modo in cui devi farlo“. Ma la spina dorsale, l’aggancio di base e i personaggi principali sono tutti estratti abbastanza esattamente dal libro.”
Il più grande cambiamento che ha apportato al materiale di partenza ha riguardato il finale della serie e l’identità dei due killer. Nella produzione targata Netflix viene rivelato che Dale ed Ellen sono i responsabili dell’omicidio degli zii di Rose: la coppia ha ricevuto l’ordine di ucciderli dalle persone dietro l’attentato alla metropolitana, che volevano eliminare due individui che si stavano avvicinando troppo alla scoperta della verità. Nel romanzo di Matthew Quirk, al contrario, l’assassino è soltanto uno ed era un uomo anziano che aveva dei legami con la Russia. Shawn Ryan ha spiegato di aver cambiato questo dettaglio perché riteneva che in questo modo la storia potesse funzionare meglio:
“Abbiamo dovuto rimpolpare il mondo in un modo più grande, c’è quindi un altro assassino. Dale ed Ellen, gli assassini del ragazzo e della ragazza, erano creazioni che avevo in mente quando stavo lavorando alla mia idea dei servizi segreti, che pensavo sarebbe stata migliore in TV. Nel libro, è un assassino russo più anziano che lavora da solo, ed è difficile in TV sapere cosa sta pensando quel personaggio. In un libro, puoi farlo con l’esposizione e dire al pubblico cosa sta pensando il personaggio, ma non funziona in TV. E così, ho pensato che sarebbe stato più interessante vedere queste due persone che possono interagire tra loro, e in questo modo puoi avere un’idea migliore di loro. Quindi siamo andati avanti caso per caso chiedendoci ‘Cosa c’è nel libro? Funzionerà?’ In caso contrario, ‘cosa potrebbe funzionare meglio?’ Non vogliamo mai allontanarci troppo dal libro. Vogliamo che sembri lo stesso mondo del libro.”